CETRARO «Il ruolo di supporto tecnico scientifico della nostra Agenzia si concretizza anche in questi casi, in cui il tessuto economico e sociale della nostra regione ha bisogno di opere che, nel rispetto delle normative ambientali, siano da volano per lo sviluppo dei nostri territori. Il porto di Cetraro, infatti, ha un ruolo strategico per il comparto pesca ma anche per altri settori, come la diportistica turistica. Il nostro ruolo nel monitoraggio delle matrici ambientali durante le opere di dragaggio del porto, sono la concretizzazione dei nostri compiti di supporto al territorio».
È quanto dichiarato dal direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra, che ieri mattina, accompagnato dal direttore del dipartimento provinciale di Cosenza, Teresa Oranges, ha fatto visita al Comune di Cetraro, sul tirreno cosentino, accolto dal sindaco Ermanno Cennamo.
Motivo dell’incontro, la collaborazione tra l’agenzia ambientale calabrese , il comune tirrenico Cosentino, ed altri enti competenti, alle opere di riqualificazione dell’area portuale e anche del tessuto circostante l’infrastruttura, molto importante per il comparto della pesca e della diportistica.
L’Arpacal, infatti, è stata individuata dal Ministero della Transizione Ecologica, già ministero dell’ambiente, quale organo tecnico competente per concertare con il proponente le attività di monitoraggio – ante operam, in corso di realizzazione e post operam – necessarie a garantire la realizzazione delle opere ed il rispetto delle matrici ambientali interessate dalle varie lavorazioni. L’agenzia fornirà il proprio contributo anche nella fase di validazione del piano di caratterizzazione dei sedimenti marini che saranno rimossi dall’imboccatura del porto ed utilizzati per il ripascimento del tratto del litorale comunale in erosione.
Tra le diverse attività che coinvolgeranno il dipartimento di Cosenza, con quasi tutti i servizi ambientali, vi sarà anche un importante monitoraggio del rumore e della qualità dell’aria in occasione delle opere di riqualificazione dell’intero tessuto circostante l’area portuale. All’incontro erano, infatti, presenti i tecnici del Dipartimento Arpacal di Cosenza: dr.ssa Evelina Provenza e dr. Mario Mileto (Servizio tematico Acque), dr.ssa Rosalba Odoguardi (Servizio Aria), ing. Nicola Miglino (Servizio Radiazioni e rumore) ing. Francesco Chiappetta (Servizio Suolo e rifiuti) ed ing. Luisa Ferro a supporto del Direttore.
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