COSENZA Si è svolta, questa mattina al Tribunale di Cosenza, la prima udienza del troncone “cosentino” del processo scaturito dall’operazione denominata “Rinascita Scott” e che vede tra gli imputati gli ex consiglieri regionali Nicola Adamo e Pietro Giamborino, Giuseppe Capizzi, amministratore unico del Consorzio stabile Progettisti Costruttori, e Filippo Valia, nipote di Giamborino. L’accusa nei loro confronti è di traffico di influenze illecite perché, in concorso tra di loro, avrebbero cercato di influenzare il corso di una causa davanti al Tar avente ad oggetto l’aggiudicazione di alcuni lavori di messa in sicurezza nel vibonese. In particolare, Pietro Giamborino, attivato dall’imprenditore e dal nipote, avrebbe interpellato Nicola Adamo affinché intercedesse con un giudice del Tar. In cambio ad Adamo (che avrebbe accettato) sarebbero stati promessi 50mila euro. Nell’udienza odierna, si sono costituite le parti ed è stata ammessa come parte civile l’associazione “Libera”. La prossima udienza si terrà il 30 settembre 2021. (f.b.)
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