REGGIO CALABRIA Un gruppo di lavoratori stabili e stagionali della Sateca Spa, la società di Guardia Piemontese che ha in gestione le attività delle Terme Luigiane,
ha attuato una protesta davanti a Palazzo Campanella, dove oggi è prevista una seduta del Consiglio regionale. I manifestanti hanno chiesto un incontro con i rappresentanti istituzionali per illustrare la loro situazione di estrema precarietà che ormai si trascina da mesi, con lo scoppio della battaglia legale tra la società di gestione e gli Enti locali proprietari degli impianti: i Comuni di Guardia Piemontese ed Aquappesa.
Nonostante i tentativi di salvare la stagione 2021, la Sateca, pretende il rinnovo della concessione fino al 2036. Un muro contro muro che ha solo danneggiato i lavoratori.
“Non si possono mettere sulla strada oltre 250 famiglie – ha dichiarato uno dei dipendenti – siamo qui per chiedere il nostro lavoro. Vogliamo avere la certezza di poter lavorare con
serenità, anche negli anni futuri, e senza essere continuamente costretti a manifestare, a causa di inghippi burocratici dei nostri due comuni. Sateca aveva l’autorizzazione ad operare fino al prossimo novembre, in attesa del nuovo bando pubblico, ma noi siamo ancora qui in attesa. Noi vogliamo delle risposte delle risposte concrete che ci diano la tranquillità di poter continuare lavorare”.
x
x