CROTONE Sono 67 e non 57 i morti di Covid nella provincia di Crotone. L’errore del conteggio, come si legge nel bollettino regionale di oggi, è stato commesso dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica. La differenza tra quanto riportato dal bollettino regionale e quello dell’Asp di ieri è di ben dieci decessi in più, che non erano stati trasmessi da Crotone. Il dato complessivo del numero dei morti e di positivi attivi (1162) rappresenta plasticamente la situazione di criticità che si sta vivendo nel Crotonese. L’ospedale arranca e fa miracoli per riuscire a dare risposta a tutti coloro che presentano un quadro clinico complesso. L’organizzazione in ospedale è perfetta. Ci sono ben 17 medici dedicati per curare i pazienti affetti da Covid-19, ma non si fa in tempo a dimettere quanti riescono a recuperare la situazione, che i letti che si liberano nei dei due reparti Covid vengono subito occupati da altri pazienti. Secondo quanto è stato possibile apprendere i problemi maggiori arrivano dal contagio che si è sviluppato a Cutro. I cutresi ricoverati ieri in ospedale, secondo i dati diffusi dall’Asp, erano dodici, quattro in più dei Crotonesi. Il confronto non regge perché Cutro rasenta i 10.000 abitanti e Crotone ne ha più di 60.000. Evidentemente a Cutro la situazione non è sotto controllo, nonostante sia uno dei Comuni classificati come “zona rossa”. (redazione@corrierecal.it)
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