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Dalle Pro Loco al voto per corrispondenza, il centrodestra fa “bottino pieno”

Con l’opposizione già fuori dall’aula la maggioranza approva tutti i punti all’odg nonostante i (forti) dubbi sulla loro indifferibilità e urgenza

Pubblicato il: 19/04/2021 – 22:52
Dalle Pro Loco al voto per corrispondenza, il centrodestra fa “bottino pieno”

REGGIO CALABRIA Dalle Pro Loco al Consorzio degli Dei passando dalle comunità energetiche e finendo con il voto per corrispondenza. Scampoli di fine legislatura, con una “strizzatina d’occhio alla prossima campagna elettorale, in Consiglio regionale: com’era prevedibile, nella seduta odierna la maggioranza di centrodestra si mette in tasca un bel po’ di provvedimenti in forte sospetto di infrazione del vincolo dell’indifferibilità e dell’urgenza al quale dovrebbe attenersi un’Assemblea in congedo da ormai oltre 5 mesi. Accade al fondo di una seduta lunga, pletorica, sostanzialmente inconcludente sia sul tema della sanità (in realtà “fuori sacco”) che sul Recovery Plan in salsa calabra: dopo oltre 5 ore di dibattito dedicato ai primi due punti, la maggioranza in nemmeno una mezzoretta fa bottino pieno approvando i restanti punti all’ordine del giorno (con ulteriori aggiunte al fotofinish), tutti – più o meno – giustificati con la necessità di dare risposte a esigenze varie a causa dell’emergenza pandemica in atto. Pratiche approvate dopo che l’opposizione di centrosinistra aveva già da tempo lasciato Palazzo Campanella dando seguito alla linea già ufficializzata nella Conferenza dei capigruppo e anticipata da alcuni interventi della vigilia che hanno definito «imbarazzante» l’odg odierno: la linea di non avallare l’incetta di pratiche ritenute non urgenti e non indifferibili. E oggettivamente si fa un po’ fatica a ritenere urgenti e indifferibili le seguenti proposte approvate stasera dal Consiglio regionale: quelle relative in particolare alle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria (di iniziativa della Giunta), al Consorzio Costa degli Dei (di iniziativa del capogruppo di Jole Santelli Presidente Vito Pitaro), all’istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili (di iniziativa di Nicola Paris del Misto), alle Pro Loco (di iniziativa della capogruppo della Lega Tilde Minasi), all’Arssa (una modifica della legge istitutiva di iniziativa del capogruppo di Fi Antonio De Caprio e di Vito Pitaro) e alle procedure di liquidazione di enti pubblici e fondazioni regionali (di iniziativa di De Caprio, anche se questa norma in realtà una certa ratio ce l’ha visto che pone la questione della eccessivamente lunga, costosa e sospetta liquidazione di enti come Afor e Calabria Etica). E proprio in coda ai lavori spuntano un’altra proposta di legge regionale, “fuori sacco”, sulla proroga delle istanze dei contributi per le associazioni sportive dilettantistiche (di iniziativa di Paris), e una mozione (sempre di iniziativa di Parsi) sull’introduzione del voto per corrispondenza. Come si può notare, atti assolutamente urgenti e indifferibili… (c. a.)

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