VACCARIZZO ALBANESE (Cs) «In molti casi, anche più grave dello stesso contagio da Covid, quanto meno per l’ampiezza e per la pervasività delle conseguenze sociali a medio e lungo termine che determina, si sta dimostrando essere il clima di odio, di sospetto, da caccia alla streghe, di insinuazione e di esagitazione di massa, spesso frutto di disinformazione o di infodemia che la pandemia si sta portando appresso. Siamo cioè di fronte ad un inquinamento quotidiano, volontario o involontario, della serenità sociale e civica che, in tutti i territori, anche nel nostro, rischia soltanto di produrre paradossi, disagi, abnormità, errori e malessere diffuso». È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo definendo «surreale per quanto grave – qualora dovesse essere confermata – la notizia diffusasi, nelle ultime ore, di una presunta eliminazione di alcune dosi di vaccino da parte di qualche operatore sanitario che avrebbe dovuto, per etica professionale, somministrarle sul territorio comunale, una volta constatata l’assenza di prenotati aventi diritto e quindi l’impossibilità di scorrere ulteriori elenchi». «Ci auguriamo di dover esser smentiti – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – e che, qualunque dovesse essere il motivo o lo stato d’animo, non si debba mai cedere a comportamenti che, come questi, possono comunque suscitare reazione e disapprovazione sociale». «Allo stesso tempo – continua la nota – cogliamo l’occasione per condannare il clima di vero e proprio procurato allarme e di illazione strisciante che anche sulla campagna di vaccinazione in corso, così come su altre attività e vicende connesse all’emergenza Covid, erode sin dalle fondamenta il fondamentale rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni e danneggia la dignità e l’immagine stessa della nostra gente, della comunità e del territorio». «Facciamo nuovamente appello alla massima prevenzione ed al rispetto di tutte le prescrizioni vigenti in tema di limitazione del contagio, ma anche – conclude Pomillo – al senso di responsabilità, alla solidarietà ed alla serenità d’animo nella consapevolezza, così facendo, di poter contribuire a superare senza strascichi, con la massima comprensione e con rinnovata coesione sociale questo brutto periodo per tutti».
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