CATANZARO Il prossimo sabato 24 aprile si terrà davanti alle prefetture di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia la mobilitazione unitaria regionale del comparto ambientale-forestale organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dal tema “Insieme per il lavoro forestale calabrese. Più tutela ambientale per la persona e per il territorio”. Della piattaforma rivendicativa al centro della mobilitazione si è discusso nel corso dell’attivo unitario dei sindacati del comparto, che ha fatto registrare una numerosa partecipazione di delegati sindacali dei territori di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Nel corso dei lavori, presieduti dal segretario generale della Uila Uil di Vibo Valentia Pasquale Barbalaco, ha relazionato il segretario generale della Fai Cisl di Catanzaro Crotone Vibo Valentia Daniele Gualtieri, mentre le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Flai Cgil Calabria Bruno Costa. «Le organizzazioni sindacali – si legge in una nota – ritengono necessario affrontare con celerità le emergenze del settore ed avviare un confronto per sostenere sia la multifunzionalità del sistema ambientale-forestale calabrese che il lavoro idraulico-forestale, tramite la programmazione e ulteriori investimenti finanziari, cogliendo anche le opportunità del Recovery Fund. In particolare è di fondamentale importanza che il Governo nazionale ripristini per il settore della forestazione calabrese le risorse finanziarie, con integrazioni pari a 40 milioni di euro, per un totale di 130 milioni di euro annui. Il taglio delle finanze statali, infatti, non assicura tutti i servizi previsti nel Piano Attuativo 2021, mettendo a rischio la stabilità del lavoro per migliaia di lavoratori, per lo più monoreddito, che operano in aree interne particolarmente disagiate e che già vivono il dramma dello spopolamento, proprio per mancanza di lavoro. Inoltre Flai, Fai e Uila chiedono al Governo regionale ulteriori chiarezza e garanzie rispetto alla quota di finanziamento regionale a copertura economica del costo annuale del Piano di Forestazione, anche attivando i Fondi comunitari, e il recepimento del Contratto Integrativo regionale siglato nel 2019, e ribadiscono l’importanza di rispettare gli accordi condivisi anche in riferimento all’apertura in sicurezza dei cantieri forestali e di risolvere le varie questioni sollecitate ancora sospese, che interessano molti lavoratori forestali calabresi (operai e impiegati), anche rispetto al trattamento di fine rapporto e alle carenze contributive Inps. Inoltre i sindacati ribadiscono la necessità di definire le varie questioni che riguardano l’azienda regionale ex Afor, e avviare il superamento del commissariamento dell’Azienda Calabria Verde e un immediato confronto per l’importante servizio della sorveglianza idraulica, e confermano il valore della sicurezza nei luoghi di lavoro, sia in riferimento all’aggiornamento dei Protocolli anti-contagio e alla realizzazione dei piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti covid-19, sia per il prossimo avvio del servizio di antincendio boschivo (Aib) attraverso un urgente confronto sindacale con gli enti gestori regionali. Le motivazioni sono state illustrate nella relazione introduttiva, che ha posto l’attenzione sugli obiettivi da raggiungere, nella consapevolezza dell’importanza di una battaglia destinata a tutelare il presente e a costruire il futuro per il settore, puntando a ribadire l’importanza del valore della contrattazione ai vari livelli a tutela delle lavoratrici e lavoratori forestali e la necessità di avviare un immediato ricambio generazionale per la salvaguardia dell’ambiente, la tutela del territorio e il contrasto al dissesto idrogeologico in una regione prevalentemente montuosa e molto fragile dal punto di vista idro-geo-morfologico». La piattaforma rivendicativa è stata arricchita dai contributi dei delegati sindacali e dei diversi dirigenti intervenuti, e condivisa unanimemente. Al presidio che si terrà sabato davanti alla prefettura di Catanzaro a partire dalle ore 10 prenderanno parte anche i segretari generali regionali di Fai, Flai e Uila, rispettivamente Michele Sapia, Bruno Costa e Nino Merlino.
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