CATANZARO Continua il cammino di “Tessere di Comunità” 2021, il progetto finanziato dai fondi Cei 8×1000 di Caritas Italiana, voluto dalla Diocesi di Catanzaro-Squillace, che si propone come fine quello di “curare” i legami per rendere le comunità vive, attraverso una serie di incontri settimanali in cui le famiglie sono protagoniste e possono donare, condividere, scambiare, emozioni, sentimenti, valori. Un obiettivo gli operatori del Centro Calabrese di Solidarietà ricercando promuovendo l’arricchimento e il potenziamento della comunità, con il potere del dialogo che genera reciprocità, incoraggiando corresponsabilità e nuove forme di mutualismo. In poche parole: promuovendo empowerment di comunità. Nelle scorse settimane è stato positivamente attivato il progetto che si articola in percorsi psico-educativi con le famiglie, con i genitori di figli adolescenti, con i ragazzi e le ragazze che si mettono a nudo: gli operatori del CSS si propongono di intrecciare reti di partecipazione e appartenenza, favorendo occasioni di incontro e condivisione tra le variegate “tessere” di cui si compone la Comunità (persone, famiglie, parrocchie, operatori pastorali, servizi sociali) per costruire legami forti e generativi. Negli accoglienti ambienti del Centro calabrese di solidarietà, in via Lucrezia della Valle – nel rigido rispetto delle norme anti-covid – continuano a svolgersi gli incontri con gli adolescenti alle prese con le proprie emozioni (ogni mercoledì dalle 15 alle 17) e con i genitori di figli adolescenti (ogni giovedì dalle 17 alle 19). Ma i percorsi di crescita e confronto attivati dagli operatori di Ccs, “tessitori” di comunità, si arricchiscono di un nuovo importante appuntamento, quello con le coppie di fidanzati che hanno scelto di essere “tessera” dando vita ad una nuova famiglia. Da lunedì 3 maggio, infatti, dalle 18 alle 20, nei locali della parrocchia Madonna di Pompei di Catanzaro si svolgeranno cinque incontri dedicati alle coppie di fidanzati: uno spazio d’incontro e una occasione di confronto per fortificare e irrobustire il rapporto di coppia, alla ricerca profonda dei valori che stanno alla base di questo “legame”. «Si interviene con le coppie a ragione del fatto che secondo il nostro punto di vista la relazione di coppia è un sé drammatica – spiega la referente del progetto “Tessere di Comunità”, Cristina Marino – poiché impegnata a tenere insieme le differenze originarie dell’umano, quelle di genere, per questo motivo la coppia è attraversata da crisi e conflitti che non vanno temuti e allontanati ma anzi affrontati e allontanati». Scopo degli incontri è quello anche di valutare il significato dell’essere coppia valutando i legami intergenerazionali quindi la famiglia di lei, la famiglia di lui la nuova famiglia che si va a costituire. Tra le attività già avviate, i percorsi con le coppie rientrano nei programmi di Enrichment familiare elaborati dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano. Azioni, programmi e iniziative possono essere approfonditi attraverso la pagina Facebook del progetto “Tessere di Comunità”. (Il numero a cui rivolgersi per ulteriori informazioni è 0961 557270, oppure su Skype: tessere di comunità).
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