VIBO VALENTIA Via la cittadinanza onoraria a Mussolini, ma la piazza al vibonese Luigi Razza, ministro fascista del Ventennio, non si tocca. Accade a San Nicola da Crissa, comune in provincia di Vibo Valentia. A raccontare la storia è il “Secondo d’Italia”, che riporta le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Condello. «Sì, Mussolini è nostro cittadino onorario, onorificenza che ho scoperto quando del caso si occupò la stampa locale, più o meno un anno e mezzo fa. Prima della fine del mandato – dice il sindaco di San Nicola da Crissa Condello – proporrò di annullarla per intestarla a un’altra figura, a un partigiano».
Ma l’impronta del Ventennio in paese resiste: la piazza centrale è infatti intitolata al vibonese Luigi Razza, ministro dei Lavori pubblici durante il Ventennio. Sulla piazza a Luigi Razza, il sindaco rifiuta la cancellazione: «Premesso che in Calabria molte piazze e strade sono state intitolate all’epoca, e premesso ancora che nel rifacimento della toponomastica faremo le verifiche per le opportune modifiche, onestamente la piazza non intendo cambiarla. Nel bene e nel male quell’epoca ha rappresentato anche una parte della nostra storia, e andare ad incidere su una cosa così vecchia mi sembra inutile». Infine al Secondo d’Italia” il sindaco conclude: «Qui a San Nicola, almeno prima che fossero trafugati, sui ponti c’erano un sacco di simboli fascisti. Ci tengo a dire, però, che io non sono né di destra né di sinistra, sono un estremista di centro, renziano, uno dei pochi rimasti».
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