VIBO VALENTIA Il focolaio di Coronavirus nelle scuole di Mileto e Paravati, nel Vibonese, continua ad aumentare. Lo screening di massa eseguito su docenti e studenti dell’Istituto comprensivo di Mileto, dopo che era risultata positiva al test antigenico una bambina della terza classe della primaria di Paravati, ha dato esito positivo – per il momento – per 42 persone (10 in più della giornata di ieri). Di questi oltre 30 nel solo plesso di Paravati. Dei contagiati, 12 sono studenti.
A darne notizia il sindaco di Mileto, Salvatore Giordano, che evidenzia che «la situazione a mio modo di vedere è circoscritta. L’aver chiuso immediatamente i plessi alla prima notizia ha determinato il mancato propagarsi del virus. Ringrazio il genitore che mi ha chiamato con grande senso di responsabilità alle 8:15 di mattina, ciò che mi ha consentito di chiamare il dirigente scolastico e non fare entrare i ragazzi a scuola. Un dato importante è che in queste nuove positività non ci sono più nuovi ragazzi ma adulti collegati alle loro famiglie o amicizie».
Il Covid torna a far paura anche a Sant’Onofrio con trenta casi positivi e un morto. Sono una decina i nuclei familiari interessati dal contagio che non ha risparmiato alcuni alunni delle locali scuole, chiuse con un’ordinanza del sindaco Maragò. E scuole chiuse infine anche nel comune di Nicotera. La decisione è stata presa come conseguenza dei casi di Covid accertati tra alunni e docenti nell’istituto di Joppolo per il quale è stata già istituita la didattica a distanza fino al 30 aprile prossimo (ieri la notizia di un nuovo ragazzo positivo) e con il quale la scuola media di Nicotera condivide alcuni professori. Si tratta infatti dello stesso istituto comprensivo, “Antonio Pagano”, e sono diversi i docenti che prestano servizio nelle scuole di entrambi i territori. La chiusura sarà in vigore fino al 2 maggio.
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