ROMA «Il Presidente Mario Draghi ha affermato alle Camere due giorni fa che il Ministro delle Infrastrutture invierà al Parlamento il risultato dei lavori della Commissione di esperti per valutare le soluzioni alternative per l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina. Grazie al lavoro dei rappresentanti del Partito Democratico nel Governo Conte I, De Micheli e Margiotta, il Ministero ha, quindi, le idee chiare sulla necessità di garantire il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, ma desidera approfondire alcuni aspetti trasportistici, economici e ingegneristici per garantire al Paese e all’Europa l’infrastruttura più idonea». Lo dichiarano in una nota i deputati calabresi e siciliani del Pd Enza Bruno Bossio, Santi Cappellani, Carmelo Miceli, Pietro Navarra e Fausto Raciti. «È stata stanziata la somma di 50 milioni di euro in legge di bilancio per dare seguito alle indicazioni della commissione di esperti: avviare l’eventuale studio di fattibilità, svolgere il dibattito pubblico sull’opera e completare gli aspetti progettuali dell’infrastruttura che permetterà l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina – ricordano -. Il Governo, senza indugio, utilizzi adesso queste risorse per completare la fase progettuale entro il 2021, finanzi l’opera nel 2022 con le risorse del fondo pluriennale per investimenti della legge di Bilancio per il 2022 e la realizzi entro il 2030. Il programma di rilancio del Paese dopo la pandemia manca di un progetto simbolo. L’attraversamento stabile dello stretto di Messina, che permette all’Italia di essere porta principale dell’Europa da e per il Mediterraneo, può e deve rappresentare quel simbolo che dà significato e prospettiva all’intero programma di ripresa elaborato in questi giorni dal Governo», concludono.
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