CORIGLIANO ROSSANO I Carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno effettuato fra le giornate di venerdì e sabato dei mirati controlli alle cosiddette “piazze di spaccio” del posto, denunciando all’Autorità giudiziaria un ragazzo e segnalandone un altro alla Prefettura di Cosenza.
I fatti raccontano che i militari ausonici effettuassero un blitz nella centralissima Piazza Salotto, dove un gruppetto di giovani era nascosto in un angolo della strada. Mentre i militari accerchiavano gli stessi, un 24enne del posto, noto agli uffici, tentava goffamente di sbarazzarsi di un pacchetto di sigarette, che prontamente recuperato, risultava contenere un involucro termo-sigillato con all’interno diverse inflorescenze di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Per tale motivo veniva estesa la perquisizione anche addosso al ragazzo, a seguito della quale si trovavano del materiale da confezionamento della sostanza stupefacente e quasi mille euro in contanti, con banconote da diverso taglio. Durante le fasi del controllo, inoltre, il 24enne teneva un comportamento gravemente minaccioso ed oltraggioso verso un militare, nel tentativo di ostacolare le operazioni. Per quanto sopra sequestrato e tenuto conto anche dei precedenti specifici, il ragazzo veniva denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, oltraggio e minaccia aggravata a pubblico ufficiale.
In un diverso controllo presso Villa Margherita, sita in zona Corigliano Centro, i militari fermavano un gruppetto di ragazzi che si trovavano all’interno di un’utilitaria. Il loro atteggiamento agitato faceva insospettire ancora di più i Carabinieri, che decidevano, dopo averli identificati, di procedere alle perquisizioni personali e veicolari. L’esito del controllo dava ben presto ragione ai militari: addosso ad uno dei tre, un 27enne del posto, veniva trovato un involucro termo-sigillato con all’interno diverse inflorescenze di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 5 grammi. Il resto delle perquisizioni dava, invece, esito negativo. Il ragazzo veniva portato in caserma e segnalato alla Prefettura di Cosenza per possesso di droga per uso personale, mentre la sostanza veniva sequestrata amministrativamente, per la successiva distruzione.
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