CROTONE In tre giorni si sono avuti quattro decessi nella provincia di Crotone. Come si evince dal bollettino dell’Azienda sanitaria provinciale pitagorica, i decessi si sono avuti: tre all’ospedale di Crotone nelle giornate dell’1, del 2 e del 3 maggio e uno all’ospedale di Catanzaro il 2 maggio. I quattro morti erano residenti uno a Cirò Marina, uno a Cutro, uno a Petilia Policastro e uno a Rocca di Neto. Salgono complessivamente a 75 i morti da Covid-19 registrati nella provincia di Crotone da quanto è partita la pandemia. Come al solito non c’è corrispondenza tra il numero dei decessi registrati nel bollettino regionale, dove risultano 78 (tre in più) e quelli dell’Asp.
I morti rappresentano la conseguenza nefasta del contagio che si è abbattuto sulla provincia di Crotone soprattutto a partire dal mese di ottobre scorso, da quando è iniziata la seconda fase della pandemia.
Nella seconda fase della pandemia ci sono stati focolai importanti a Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina Petilia Policastro e in questi giorni è partito il focolaio di Belvedere Spinello dove i positivi attivi registrati dall’Asp sono 60, ma secondo i calcoli empirici fatti nel piccolo comune sarebbero molto di più. La notizia buona degli ultimi giorni è rappresentata dal fatto che si è allentata la pressione dei malati all’ospedale di Crotone, dove attualmente sono ricoverati 35 pazienti, mentre altri otto soggetti del Crotonese sono ospiti di altri ospedali della Calabria. (redazione@corrierecal.it)
x
x