CATANZARO «E’ tornata a casa la quattordicenne sottoposta nei mesi scorsi ad eccezionali interventi – si legge in una nota – di sostituzione protesica delle due anche (unicum mondiale) nella nostra struttura di Villa Serena For Children – Ortopedia Pediatrica di Catanzaro». «Alle dimissioni – continua la nota – presenti il direttore di Villa Serena For Children, Luigi Promenzio, il chirurgo primo operatore Luigi Perri, il responsabile della Riabilitazione, Saverio Sinopoli e l’Amministrazione della Casa di Cura». «La piccola si è diretta autonomamente verso l’uscita – prosegue ancora la nota – accompagnata dagli applausi commossi del personale della sala operatoria al completo, dei fisioterapisti, degli altri operatori sanitari e dei dipendenti tutti. Risultati del genere sono possibili, qui più che altrove, se funziona, per davvero, una squadra. Per questo, la direzione di Villa Serena for Children vuole ringraziare tutta la struttura per il risultato raggiunto, consapevole degli impegni sempre maggiori che ci attenderanno in futuro. Infatti, dopo la divulgazione dell’evento, ormai due mesi orsono, sono giunte congratulazioni e richieste di condivisione delle procedure chirurgiche da parte della Comunità Scientifica nazionale ed internazionale ,in particolare dal mondo della pediatria e della reumatologia pediatrica, e in due mesi, hanno determinato l’arrivo, a Catanzaro, per diagnosi e cure presso Vsfc, di bimbi provenienti dalla Svizzera, dall’Albania, dalla Lombardia e da varie regioni e del Centro e Sud dell’ Italia. L’unicità della procedura terapeutica è consistita dal sottopeso severo (24 chili di peso) da cui era affetta la piccola, per la quale adesso è seguita dalla dottoressa Silvia Coltellaro, biologa nutrizionista. Per la sua patologia di base, il morbo di Still, la paziente tornerà alle cure di Maria Cirillo, della Pediatria dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro che l’aveva trattata e stabilizzata, consentendole di essere sottoposta agli interventi chirurgici effettuati a Vsfc. Villa Serena esprime gratitudine per i riconoscimenti pubblici avuti dai sindaci di Catanzaro, Abramo e di Cosenza, Occhiuto e da numerosi amministratori calabresi. Al grande abbraccio ricevuto dalle migliaia di calabresi che tramite mail, messaggi, telefonate, pagine social, ci hanno espresso parole emozionate rispondiamo con altrettanto sentimento. Convinti come siamo che, come per questa bambina, considerata da molti senza più alcuna possibilità di muoversi- anche per la nostra terra verrà il futuro. E anche lei – conclude la nota – saprà alzarsi in piedi e correre».
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