ACQUAPPESA «Per ristabilire quella verità, che qualcuno tenta sempre di strumentalizzare e di interpretare a proprio piacimento, diffondiamo la nota dei nostri legali – dichiarano Francesco Tripicchio, sindaco di Acquappesa e Vincenzo Rocchetti primo cittadino di Guardia Piemontese – all’interno della quale si ristabilisce quanto accaduto in questi giorni».
«Abbiamo letto, con stupore, il comunicato stampa a firma dei legali della S.A.TE.CA. S.p.A. e sentiamo, dunque, il dovere di ristabilire, per amore di verità, i termini della questione. In primo luogo, crediamo che nessuno possa negare che l’incontro tenutosi, nella giornata di ieri, tra i legali delle Amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese e della S.A.TE.CA. S.p.A. sia stato sollecitato dall’Assessore regionale Fausto Orsomarso, nell’esercizio del suo ruolo di delegato al Lavoro, al Turismo ed al Termalismo della Regione Calabria – tal ultima, lo si ricorda, titolare delle sorgenti termali – con l’auspicio di favorire, sul piano istituzionale, l’esito favorevole della vicenda inerente allo svolgimento della stagione termale 2021. In secondo luogo, riteniamo che nessuno possa negare che l’incontro si sia svolto – peraltro presso lo studio dell’avvocato Paolini – e che nel corso dello stesso i legali di entrambe le parti abbiano discusso in ordine a due possibili soluzioni della vertenza, una delle quali è proprio quella annunciata dall’Assessore nella conferenza stampa e nei termini dallo stesso sintetizzati; termini comunicati (addirittura oggetto di scambio, tra i legali, di un’unica minuta), sempre nel rispetto delle forme e dei ruoli, per le vie brevi all’Assessore Orsomarso dai legali di entrambe le parti. Ci è parso, inoltre, che l’Assessore Orsomarso, attraverso la conferenza stampa, abbia auspicato il raggiungimento di un accordo e giammai abbia detto che lo stesso sia stato siglato: decisione, questa, che spetta ai legali rappresentanti delle parti. Non comprendiamo, dunque, la distonica ricostruzione dei legali della S.A.TE.CA. S.p.A. rispetto a quanto accaduto nel corso dell’incontro che, evidentemente, non si vuole divulgare per ragioni note solo a costoro».
A differenza d’altri – conclude la nota – le Amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese praticano e non predicano trasparenza e pubblicità delle decisioni e posizioni assunte».
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