Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’indagine della gdf

Falso cieco a Crotone, scoperta una truffa da oltre 160mila euro – VIDEO

L’uomo percepiva dal 2011 la pensione di invalidità civile ma conduceva con assoluta normalità, tutti gli atti di vita quotidiana

Pubblicato il: 10/05/2021 – 8:55
Falso cieco a Crotone, scoperta una truffa da oltre 160mila euro – VIDEO

CROTONE All’esito di una complessa attività di analisi operativa di rischio, denominata “Falsi ciechi” ed elaborata, a livello centrale, dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, i Finanzieri del Comando Provinciale di Crotone hanno avviato un’articolata attività di indagine di polizia giudiziaria ed economico finanziaria al termine della quale è stato deferito alla Procura della Repubblica di Crotone un responsabile per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

L’indagine

L’attività operativa è stata svolta per rafforzare l’azione di presidio e vigilanza nel settore delle prestazioni economiche per le invalidità civili, con particolare riferimento allo strumento sociale del riconoscimento pensionistico a favore dei ciechi civili assoluti, vale a dire soggetti con residuo visivo pari a zero in entrambi gli occhi che per tale motivo risultino inabili al lavoro a causa di tale minorazione. In particolare, la componente specialistica del Corpo ha acquisito presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, i dati concernenti i percettori di assegni di pensione di invalidità e/o di indennità di accompagnamento concessa ai ciechi civili assoluti, con riferimento a tutto il territorio nazionale. I nominativi forniti dall’INPS sono stati comparati con l’esito dell’interrogazione della banca dati dei titolari di patente di guida presso la Motorizzazione civile. L’incrocio dei dati estrapolati dalle banche dati hanno così permesso di individuare i percettori che, riconosciuti ciechi civili e quindi beneficiari della pensione di invalidità e/o dell’indennità di accompagnamento derivante da cecità totale avessero successivamente ottenuto il rilascio ovvero il rinnovo della patente.

Truffa da 160mila euro

Partendo da tale base informativa i militari del Gruppo di Crotone, hanno intrapreso una mirata attività di riscontro nei confronti di M.A., classe ’54, di Strongoli (Kr). I Finanzieri crotonesi hanno provveduto ad acquisire la certificazione medica e la documentazione afferente il riconoscimento degli emolumenti previdenziali da parte degli Enti di riferimento, procedendo, altresì, all’esecuzione di servizi di osservazione, controllo e pedinamento. L’attività compiuta ha permesso di accertare che – a fronte della percezione, dal 2011, della pensione di invalidità civile e relativa indennità di accompagnamento, per cecità totale, per un ammontare di oltre 160mila euro – il soggetto controllato conduceva, con assoluta normalità, tutti gli atti di vita quotidiana spostandosi da un luogo all’altro utilizzando la propria autovettura. In relazione a quanto appurato, le Fiamme Gialle del Gruppo di Crotone hanno deferito il M.A. alla locale Procura in relazione all’ipotesi di reato previsto e punito dall’art. 640 bis C.P. “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, richiedendo, altresì, l’immediato sequestro dei beni patrimoniali per il valore pari agli emolumenti previdenziali illecitamente percepiti nel corso degli anni. Su richiesta del Sostituto Procuratore Alessandro Rho, che ha coordinato le indagini, il giudice per le indagini preliminari, Romina Rizzo, ha disposto il sequestro di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per 160mila euro, che i militari del Gruppo di Crotone stanno eseguendo in queste ore.

Il video:

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x