CASTROVILLARI Furbetti del vaccino, la procura del tribunale di Castrovillari ha aperto un’inchiesta. Al vaglio degli inquirenti alcune eccezioni eclatanti alla campagna vaccinale in corso, come il caso Cariati. Il fascicolo aperto dal procuratore facente funzioni Simona Manera, però non si fermerebbe ai soli avvenimenti di Cariati, ma sarebbe a più ampio spettro. Nelle attenzioni della procura sono finiti, al momento, la lista “altro” di San Fili, Morano, Luzzi, casi per i quali sono stati acquisiti gli atti all’Asp di Cosenza e saliti alla ribalta delle cronache nazionali.
Non si esclude che il fascicolo possa raccogliere altri elementi che riguardano Corigliano Rossano, come l’inaugurazione del centro hub che nei primi giorni ha aperto le porte ad “invito”, o altre denunce segnalate direttamente dalla stessa dell’Azienda sanitaria provinciale.
L’ipotesi di reato, al momento, sembra essere quella di abuso d’ufficio. Fari puntati, insomma, sul caso Cariati che nelle settimane scorse ha fatto scalpore. Lo scorso 25 aprile, come si ricorderà, sono stati vaccinati – con dosi di vaccino Pfizer in “esubero” come sostiene chi quella “campagna” l’ha organizzata – circa sessanta diciottenni prossimi agli esami di maturità ai quali presentarsi in “sicurezza” (ne abbiamo parlato qui e qui), tutti nati tra 2002 al 2003 .
La procura, insomma, vuole far piena luce sui “furbetti del vaccino” e sulla categoria “altro” ma anche la stessa azienda sanitaria ha avviato indagini interne per risalire alla ricostruzione dei fatti ed ai presunti responsabili. (l.latella@corrierecal.it)
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