ROMA «L’annus horribilis che ci lasciamo alle spalle ha prodotto devastazione e sconforto. Le nostre imprese e i nostri collaboratori hanno patito oltre ogni misura. Il turismo è senz’altro il settore economico che più soffre per gli effetti della pandemia e, al suo interno, le strutture turistico ricettive e termali sono quelle che stanno pagando il prezzo più alto. I dati ufficiali rilevano che il 2020 si è chiuso con una perdita di 233 milioni di presenze, equivalente ad un calo medio del 53,4%, con punte in alcune località oltre l’80%, ma siamo pronti a rilanciare il turismo». Lo dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in apertura di assemblea. Presenti per Federalberghi Calabria il presidente Fabrizio D’Agostino, i componenti regionali Helen Loiacono, Giovanni Notarianni e Giancarlo Formica oltre al Direttore Francesco Perino. Queste le dichiarazione del Presidente D’Agostino: «Abbiamo invitato in Calabria il Ministro Garavaglia; noi siamo pronti e nelle prossime settimane gran parte dei grandi villaggi turistici riapriranno i battenti – Sicurezza e Vacanza – questo è il nostro obiettivo». Queste le dichiarazioni del Ministro Garavaglia: «La decontribuzione è una modalità fondamentale per far ripartire il turismo perché non c’è ristoro o indennizzo che tenga. Quello che serve per chi lavora è avere la possibilità di ripartire, di fatturare e poter investire nel proprio capitale. Decontribuzione con meno vincoli che stupidamente limitano questa possibilità. Questo è il primo obiettivo e vedrete che nel decreto c’è per il settore una riposta molto importante».
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