NICOTERA «Dopo S. Maria di Ricadi “Spiagge Pulite” approda a Nicotera Marina. La storica iniziativa ambientalista, che da circa trent’anni registra la partecipazione attiva di numerosi cittadini e studenti lungo le spiagge che si affacciano sul Mediterraneo, ha fatto tappa nei pressi della pineta. Ad organizzarla – si legge in una nota – oltre ai circoli Legambiente, di Ricadi e La Ginestra, l’Istituto Comprensivo “A.Pagano” e il Comune di Nicotera». «Una giornata all’insegna della cittadinanza attiva – continua la nota – ma, soprattutto, improntata all’educazione ambientale che, nel rispetto delle norme anti Covid, è stata suddivisa in due parti. Le classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato in presenza, mentre le restanti classi hanno seguito l’iniziativa da remoto, rimanendo nelle proprie aule. Presenti all’iniziativa il dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti, l’Assessore all’Ambiente Marco Vecchio, una rappresentanza della delegazione di spiaggia della Capitaneria di porto di Nicotera, guidata dal primo maresciallo N.P. Leonardo Portogallo e i volontari dei due circoli».
A presentare l’iniziativa – prosegue ancora la nota – Franco Saragò, presidente del circolo di Ricadi e Osvaldo Giofrè, componente della segreteria regionale di Legambiente Calabria. Il dirigente scolastico, nel portare i saluti ai presenti, ha evidenziato ai ragazzi l’importanza della tutela ambiente attraverso gesti quotidiani semplici ma concreti. Si è soffermato sul ruolo fondamentale che svolge la scuola in ambito educativo. Un’attività che non si esaurisce con la didattica ma necessità anche di azioni concrete e di buone pratiche. Concetti ripresi dall’assessore all’ambiente del Comune di Nicotera Marco Vecchio, che ha esortato i ragazzi ad improntare le proprie azioni a comportamenti rispettosi dell’ambiente in un ottica di collaborazione con le istituzioni. Il primo maresciallo, Leonardo Portogallo, si è soffermato sul ruolo che svolge la Capitaneria di Porto a difesa del mare e delle coste ed ha fornito ai ragazzi molte nozioni finalizzate alla tutela del mare e delle specie marine. Gli alunni presenti, accompagnati dai propri insegnanti e dai volontari del circolo, si sono cimentati nella pulizia di una parte dell’arenile, raccogliendo una notevole quantità di rifiuti plastici, depositati sulla spiaggia dalle recenti mareggiate, a testimonianza che le azioni dell’uomo incidono pesantemente sull’ambiente e sugli ecosistemi. Gli alunni rimasti in classe, nel rispetto delle norme anti Covid, hanno continuato le attività da remoto. Gli educatori di Legambiente Salvatore Nardone, Catia Viscomi e il biologo Giuseppe Laria li hanno condotti in una lezione di educazione ambientale improntata alla tutela della biodiversità, suscitando il loro interesse. Inquinamento marino e delle falde acquifere, interferenza delle attività antropiche sull’ambiente e inquinamento da microplastiche con le relative conseguenze sulla flora e fauna marina, hanno caratterizzato le attività di educazione ambientale. Il forte vento non ha fermato gli studenti e gli organizzatori e i risultati, a fine mattinata, sono apparsi in modo tangibile nei cumuli di rifiuti raccolti in modo differenziato. Cittadinanza attiva ma non solo». «La convinzione prevalente – conclude la nota – è che educare le nuove generazioni significa dare una svolta e confidare in un futuro migliore. Le attività a Nicotera continueranno il prossimo 29 maggio con un altra iniziativa presso la pineta e l’antistante sistema dunale».
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