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assalto alla diligenza

Consiglio regionale, un altro “bottino” del centrodestra. Via libera alla (nuova) estensione dei lidi

Odg più che raddoppiato con l’inserimento di numerose pratiche fuori sacco e poco indifferibili e urgenti, tutte approvate in poco più di un’ora

Pubblicato il: 19/05/2021 – 20:26
Consiglio regionale, un altro “bottino” del centrodestra. Via libera alla (nuova) estensione dei lidi

REGGIO CALABRIA Un ordine del giorno più che raddoppiato. L’odierno Consiglio regionale si trasforma in un “assalto alla diligenza” con l’inserimento di ben 14 pratiche all’odg che si aggiungono ai 9 inizialmente previsti, per un totale di 23 punti  che probabilmente rappresenta un record nella pratica del “fuori sacco”. Ovviamente, fioccano i dubbi sul carattere di indifferibilità e urgenza di gran parte di questi punti, giustificati in genere con la necessità di dare risposte per fronteggiare le conseguenza negative del Covid 19 ma dal sapore, francamente, molto elettorale, provenendo essenzialmente dalla maggioranza di centrodestra, non nuovo a questa bulimia di pratiche di vario genere. Nel dettaglio, rispetto all’ordine del giorno iniziale sono state inserite e approvate in più cinque proposte di legge, in tema di servizio per l’infanzia, classificazione alberghiera, acquacoltura ed edilizia. Per non parlare del “boom” delle mozioni, passate dall’unica inizialmente prevista alle 9 alla fine approvate dall’aula. Insomma, un Consiglio regionale stile catena di montaggio…

Ok all’ampliamento delle imprese balneari fino al 30%

Tra gli atti approvati dall’aula la proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, in tema di demanio marittimo per venire incontro alle imprese balneari alla luce dell’emergenza Covid 19. Il testo normativo, in sostanza, ripropone nel 2021 quanto già fatto nel 2020  «atteso – si legge nella relazione illustrativa – il perdurare della situazione emergenziale derivante dall’epidemia Sars Covid 19»: cioè la possibilità per gli stabilimenti balneari, in deroga al regime ordinario (e anche in presenza di piano spiaggia comunale), di ampliarsi fino al 30% massimo previa concessione del Comune. Nella relazione illustrativa di questa legge si rileva che «diminuendo la percentuale di spiaggia libera e affidandone una percentuale maggiore alla vigilanza degli stabilimenti balneari viene garantito un più scrupoloso rispetto delle misure di prevenzione sanitaria – distanziamento, misure igieniche, etc. – imposte dalle linee guida ministeriali». La proposta ha il disco verde anche dall’opposizione e dal gruppo del Pd, che comunque subito dopo lascia i lavori per come annunciato dal capogruppo dem Mimmo Bevacqua: «L’abbiamo detto più volte, noi non siamo disponibili a votare provvedimenti che sanno di captatio benevolentiae in vista delle elezioni». In aula, della minoranza, resteranno Graziano Di Natale (Iric) e Giuseppe Aieta (Dp), essendoci delle mozioni a loro firma, e quindi Flora Sculco (Dp), che relazionerà sul bilancio dell’Arpacal contenuto in una proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta di centrodestra.

“Catena di montaggio” a Palazzo Campanella

In poco più di un’ora – in pratica, in una settantina di minuti – la maggioranza fa letteralmente “bottino pieno” portando a casa tutto il resto dell’odg e molto altro ancora. Via libera a una proposta di legge per recepire una sentenza della Corte costituzionale in materia di concessioni demaniali marittime a una recente sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato una legge regionale che prorogava la concessione automaticamente e a tempo indeterminato a favore di un unico titolare, al bilancio di previsione dell’ente per i Parchi marini regionali, al riconoscimento di un debito fuori bilancio, a una variazione al bilancio del Consiglio regionale per il riaccertamento dei residui, il programma regionale della forestazione 2021-2022 e alla mozione a firma bipartisan di Nicola Irto (Pd) e Gianluca Gallo (Forza Italia) “No al Parco eolico “Timpe di Muzzunetti”. Infine, l’aula ha approvato anche altri provvedimenti fuori sacco inseriti all’ordine del giorno in apertura di seduta: si tratta, in particolare, di altre cinque proposte di legge regionale (in tema di classificazione albergherà, di strutture socio-educative, di acquacoltura, di edilizia e di liquidazione delle Comunità montane) e di altre 9 mozioni, tra cui una, proposta da Domenico Giannetta (Forza Italia), a sostegno della costruzione del Ponte sullo Stretto. (a. c.)

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