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Coprifuoco, la Calabria punta a “liberarsi” il 14 giugno

Limitazioni eliminate a tappe a seconda dei contagi settimanali. Dal 1° giugno sarà stop alle misure restrittive per Sardegna, Friuli e Molise

Pubblicato il: 19/05/2021 – 8:59
Coprifuoco, la Calabria punta a “liberarsi” il 14 giugno

CATANZARO Tutte sperano di diventare “zona bianca” e riaprire le attività eliminando il coprifuoco. Poche (forse tre) ci riusciranno subito, le altre dovranno aspettare l’arrivo dell’estate, quando le limitazioni sugli orari di chiusura cesseranno. Dipende dai numeri. E la Calabria, secondo le proiezioni, potrebbe “liberarsi” il 14 giugno, una settimana prima della cessazione generalizzata del coprifuoco. Le norme dicono che le regioni che per tre settimane avranno meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti potranno anticipare l’abolizione del coprifuoco prevista erga omnes per il 21 giugno. Attualmente soltanto tre regioni vantano questo “green pass” regionale, ma altre sono vicine a raggiungerlo.

1° giugno. Detto che a livello nazionale il numero di contagi ogni 100mila abitanti degli ultimi sette giorni aggiornato a ieri è di 73,48 (43.823 casi per 59.641.488 abitanti), le tre regioni che hanno i numeri migliori sono attualmente il Friuli­ Venezia Giulia, che a ieri contava 30,67 contagi negli ultimi sette giorni ogni 100mila abitanti, il Molise, che ha il valore più basso d’Italia con 26,29 e la Sardegna (zona bianca a marzo, poi finita in rosso e ora di nuovo virtuosa) che è un po’ più in alto ma sempre ben sotto quota 50: 27,98.

7 giugno. Ma altre regioni sono vicine a scendere sotto quota 50 e potrebbero ambire a cancellare il coprifuoco a partire dal 7 giugno: si tratta del Veneto (51,51 contagi ogni 100mila abitanti dal 12 al 18 maggio), della Liguria che è già «under 50» (46,17), dell’Abruzzo (50,08) e dell’Umbria (55,85).

14 giugno. Un po’ più lontani dall’obiettivo ma forti di una curva in discesa che lascia ben sperare, ci sono il Lazio (68,22), la Lombardia (69,58), la Sicilia (70,87), l’Emilia­ Romagna (74,66), la provincia autonoma di Trento (64,54), la Calabria (76,87). Per queste regioni possibile se non probabile che il coprifuoco possa finire con una settimana di anticipo rispetto al resto dell’Italia, ovvero il 14 giugno.

21 giugno. Sono probabilmente destinate ad attendere il 21 giungo le altre regioni: le Marche (82,44), la Puglia (83,04), il Piemonte (83,36) la provincia autonoma di Bolzano (85,05), la Toscana (90,56), la Campania (111,48), la Basilicata (111,50) e la Valle d’Aosta (114,37).

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