«Per la prima volta, nella qualità di Sindaco della Città di Montalto Uffugo, sono a lamentare l’ennesima disfunzione in cui è incorsa la campagna vaccinale presso il centro allestito nel territorio che amministro. A malincuore scrivo questa nota in quanto ritengo che nella gestione attuativa delle attività sanitarie, soprattutto in quelle particolari, quali il contrasto alla pandemia e la campagna vaccinale, la politica debba limitarsi a supportare logisticamente ma non debba avere accesso, trattandosi di materia di esclusiva competenza di Asp, Regione Calabria e Protezione Civile Regionale. È per tale motivo che ho ritenuto di non interferire in queste pratiche sanitarie, centellinando le mie
presenze presso gli uffici Asp e presso il centro vaccinale allestito, a differenza di altri sindaci che stanno utilizzando i centri vaccinali per una squallida promozione elettorale personale, bivaccando tutto il giorno tra sede vaccinale e uffici Asp e forse, regionali, magari promuovendo la vaccinazione anche di chi al momento, secondo i protocolli fissati del Governo, non ne avrebbe diritto.
Ma questa è vicenda che, se dovesse essere ritenuta di interesse potrà essere chiarita dall’Autorità Giudiziaria competente. Per ciò che riguarda la mia città, posso solo riferire che l’Amministrazione Comunale che rappresento ha svolto il suo compito, allestendo, a proprie spese, ben due centri vaccinali, di cui solo uno è stato riconosciuto sulla piattaforma regionale. Quotidianamente l’Ente si sobbarca di oneri finanziari, sottraendoli ad altre esigenze comunali, per garantire la presenza in loco di operatori della Protezione Civile Comunale, di Associazioni, del servizio autoambulanza ecc. Questo personale impiegato, che ringrazio, coadiuva i sanitari che praticano le vaccinazioni (e ringrazio anche loro per la gratuita abnegazione) facendo sì che il centro vaccinale di Montalto
Uffugo, sia tra i meglio organizzati dell’intera regione. Per tale organizzazione il centro, coordinato dal consigliere comunale da me delegato alla Protezione civile, riceve spesso plauso per l’efficienza e la gentilezza dimostrata dagli operatori. Del pari però, nei momenti in cui si verificano disservizi, è l’intera organizzazione, ed il Sindaco in
primis, ad essere colpiti, anche sui social e su ogni mezzo di comunicazione, dagli strali di quanti li subiscono. È da rilevare, però, che le problematiche sono sempre legate all’approvvigionamento delle dosi vaccinali. Un problema di certo non ascrivibile all’Amministrazione Comunale e al Sindaco, ma che, nell’immaginario collettivo, viene interpretato quale vulnus amministrativo, dando anche la stura a sciocche speculazioni politiche, anche da parte di chi fa parte del sistema e ben conosce come funzionano le cose. Troppo spesso sta accadendo, ed è successo anche ieri ed oggi, che le dosi vaccinali necessarie per soddisfare le esigenze dei prenotati in piattaforma, non giungano o arrivino in ritardo ed in quantità inferiore al necessario. E allora critiche al Sindaco e all’Amministrazione Comunale che non farebbe nulla per ovviare a tali disfunzioni. E ancora, viene difficile, per il sottoscritto comprendere, e fare comprendere agli utenti,
perché solo pochi giorni fa, a pochi chilometri di distanza , l’altro centro vaccinale del
distretto sanitario Media Valle del Crati abbia avuto la disponibilità ( di tanto si vanta sui
social il sindaco di tale centro) di circa 4000 dosi nel solo fine settimana, creando in tal modo anche le condizioni di assembramenti di chi era in attesa( quegli assembramenti vietati dal Governo) mentre, il centro di Montalto Uffugo ha ricevuto appena 200 dosi al sabato e nulla la domenica, onde tanti cittadini di Montalto Uffugo, pur avendo un centro a disposizione vicino casa, sono stati costretti a recarsi altrove per le vaccinazioni. Addirittura martedì 18 maggio i circa 500 prenotati su piattaforma sono tornati a casa per mancanza di vaccini e oggi 19 maggio, che vi era la necessità di circa 1000 dosi (per il cumulo dei prenotati di ieri e di oggi) sono pervenuti appena 550 dosi e solo dopo insistenze del mio delegato. Con conseguenti proteste da parte degli esclusi con possibili conseguenze per l’ordine pubblico. Per non parlare della difficoltà a prenotarsi sulla piattaforma per il centro di Montalto Uffugo, che da giorni non compare più sulla piattaforma, mentre compaiono altri due centri più piccoli a noi vicini. Ebbene non sono più disponibile a ricevere proteste per situazioni rispetto alle quali il Comune di Montalto Uffugo non ha alcuna responsabilità, anche a costo di chiudere il nostro centro vaccinale previa informativa al consiglio comunale, se non verranno date risposte in merito ai criteri di distribuzione dei vaccini ai vari centro che appartengono agli stessi distretti sanitari.
Ciò che si verifica, oramai troppo spesso, non rappresenta esempio di trasparenza.
Non so se ciò sia dovuto al fatto che forse, nei palazzi che contano, l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, forse la Città di Montalto Uffugo non siano simpatici a qualcuno di coloro che hanno il compito di provvedere alla distribuzione dei vaccini, o se altri hanno santi in paradiso, ma non voglio crederci. Tutto ciò non mi interessa né scalfisce la mia fiducia nelle istituzioni, ma pretendo trasparenza e quantomeno equità nella gestione delle forniture delle dosi vaccinali, in modo che non vi siano interessi dei “primi della classe” da tutelare, ma che venga assicurato ai cittadini calabresi la massima efficienza nel servizio e, soprattutto, la certezza di potere godere del vaccino nei giorni di prenotazione.
Chiedo pertanto che venga istituito un tavolo tecnico con le autorità in indirizzo, per discutere della situazione sottoposta alla vostra attenzione».
*Sindaco di Montalto Uffugo
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