CATANZARO La prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro – nel collegio, oltre alla giuria popolare, Francesca Garofalo presidente e Domenico Commodaro consigliere – ha emesso ieri due ordinanze di scarcerazione nei confronti di Vincenzo Torcasio e Angelo Anzalone, coinvolti nel procedimento “Andromeda”, istruito dalla Dda di Catanzaro contro le cosche Iannazzo-Cannizzaro-Daponte di Lamezia Terme. Nel processo di primo grado, con rito abbreviato, Torcasio e Anzalone erano stati condannati rispettivamente a 30 anni e all’ergastolo con l’accusa di associazione mafiosa e omicidio. Si tratta dell’omicidio di Antonio Torcasio, avvenuto nel maggio 2003 davanti al commissariato di Lamezia Terme. Nel processo d’Appello era stato confermato l’ergastolo per Anzalone e ridotta a 16 anni la pena per Torcasio. A ottobre 2020 la seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la condanna per entrambi per il solo reato di omicidio, confermando l’associazione mafiosa. E’ previsto, dunque, un nuovo processo d’appello che avrà inizio il 31 maggio prossimo.
In attesa della nuova pronuncia, per Torcasio, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Antonio Larussa e Anzalone, difeso dall’avvocato Antonio Larussa, è stata revocata la misura della custodia cautelare.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x