VERBANIA Per rendere omaggio a Serena Cosentino, morta col fidanzato nella tragedia del Mottarone, l’amministrazione comunale di Verbania ha deciso di illuminare questa sera con i colori della bandiera italiana la sede del Cnr, dove la giovane dottoressa lavorava da pochi mesi.
Serena Cosentino aveva 27 anni ed era originaria di Diamante: da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto una borsa di studio sul monitoraggio delle micro-plastiche. Nell’incidente è morto anche il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, 23 anni, iraniano. Anche lui risultava residente a Diamante, ma viveva a Roma dove studiava. Il ragazzo era andato a trovare a Verbania la fidanzata, che il 4 maggio aveva compiuto gli anni, e insieme erano andati a fare una gita sul Mottarone.
Oltre a Serena saranno ricordate anche le altre 13 vittime della tragedia di ieri. «Serena – scrive l’amministrazione di Verbania – lavorava all’Istituto di Ricerca sulle Acque attraverso un progetto del promosso con Fondazione Comunitaria del Vco, Unione industriale, Acqua Novara Vco, Plastipak, Comune di Verbania. Per questo abbiamo deciso di illuminare questa sera la sede del Cnr. Un piccolo gesto per unire la nostra comunità in un forte abbraccio rivolto ai famigliari delle vittime».
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