CORIGLIANO ROSSANO «Ho chiesto un incontro urgente ai firmatari del protocollo con il quale è stato istituito l’Hub ad Alta intensità di Corigliano Rossano, ovvero ASP, Protezione Civile Regionale, Croce Rossa Italiana, al fine di trovare con urgenza soluzioni che evitino i disagi che si stanno registrando in queste ore per la popolazione. Contestualmente, viste le difficoltà di gestione di questi giorni, ho invitato a diminuire temporaneamente le prenotazioni giornaliere per evitare assembramenti e lunghe attese». È quanto dichiara in una nota il sindaco di Corigliano Rossano, a proposito della ressa ai cancelli del centro vaccinale verificatasi questa mattina ed anche nella giornata di ieri per carenza di vaccini Pfizer che stanno rallentando l’inoculazione della seconda dose (ne abbiamo parlato qui). Causa, questa, ed effetto della calca ai cancelli d’ingresso del PalaBrillia con centinaia di persone in attesa di un richiamo che non c’è.
«Ormai da giorni sono sollecitato dai cittadini – dichiara il sindaco – che mi sottolineano le enormi criticità che si stanno registrando presso l’Hub Vaccinale ad Alta Intensità Palabrillia, con attese di ore e lunghe file, per centinaia di cittadini che, inevitabilmente, finiscono con l’assembrarsi pericolosamente e scomodamente ai cancelli dell’impianto sportivo. Ho atteso prima di intervenire per l’enorme rispetto che nutro nei confronti di chi lavora quotidianamente presso il nostro Hub Vaccinale, dai medici ai volontari. Tuttavia, credo che la situazione, che evidentemente non riguarda un periodo limitato e straordinario, debba essere affrontata urgentemente da chi ha il compito di gestire la struttura e le prenotazioni, quindi l’Azienda Sanitaria e la Protezione Civile Regionale. Se da un lato, infatti, il nostro Hub Vaccinale, per il quale l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione la struttura, le utenze, la vigilanza notturna, le pulizie, i lavori interni ed esterni compresa la bitumazione della strada di accesso, negli ultimi giorni sta facendo registrare numeri da capogiro (soltanto ieri, lunedì 24 maggio 2021, sono state vaccinate 1.395 persone), dall’altro lato le immagini e gli episodi di disagio che continuano a registrarsi quotidianamente impongono un intervento di riorganizzazione. Non possiamo chiedere alla Polizia Locale e alle altre Forze dell’Ordine, tutte in grave carenza di personale – conclude Flavio Stasi – di impiegare costantemente un proprio contingente presso una attività che dovrebbe fluire in maniera ordinata e organizzata, per il bene di tutti».
Questi, insomma, i motivi per i quali il primo cittadino di Corigliano Rossano ha chiesto una rivisitazione, seppur momentanea, dell’organizzazione del centro vaccinale regionale.
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