VIBO VALENTIA Sono passati tre anni dalla morte del sindacalista e bracciante di origine maliana Soumayla Sacko. Per il suo omicidio, lo scorso novembre, è stato condannato a 22 anni (in seguito disposti i domiciliari) il 45enne Antonio Pontoriero che avrebbe colpito la vittima a colpi di fucile mentre stava raccogliendo alcune lamiere nell’area dell’ex fornace “La Tranquilla” di San Calogero nel Vibonese.
Nel terzo anniversario da quel delitto, Usb ricorderà Sacko deponendo una corona di fiori durante una breve cerimonia che si terrà alle ore 11 sul luogo dove è stato ucciso.
Nel pomeriggio del 2 giugno, alle ore 16.00, Usb e il centro socio-culturale Nuvola Rossa organizzano a Villa San Giovanni un’assemblea pubblica sulla condizione dei braccianti migranti nel periodo di pandemia, che si terrà nella sede della realtà villese in via 2 Novembre 81.
Al centro della discussione lo sfruttamento lavorativo, la precarietà abitativa, l’assenza totale di assistenza sanitaria e della possibilità di vaccinazione anti Covid.
Nel corso dell’incontro sarà lanciata la campagna di sottoscrizione per l’acquisto di mezzi mobili per il sindacato di strada, per permettere di raggiungere i lavoratori nei posti di lavoro e negli insediamenti abitativi.
La campagna di sottoscrizione è promossa da csc Nuvola Rossa, CISS, CRIC, Crocevia, Progetto Diritti, Associazione Accoglienza Controvento, Rete Iside Onlus.
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