NAPOLI Un bilancio dopo dieci anni dall’elezione a sindaco del marito e a 23 dalla data del loro matrimonio. Con un post su Facebook, Maria Teresa Dolce, moglie del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, affida il suo commiato da “first lady atipica”.
Il sindaco uscente di Napoli è ora in corsa per la poltrona di governatore della Regione Calabria, alla quale concorrerà a capo di una coalizione movimentista.
«Raramente – esordisce – pubblico foto con mio marito, difficilmente parlo di noi. Sono stati anni intensi ed io sono stata sicuramente una “first lady” atipica: non ho dato cene, non ho partecipato a cene (se non quelle tra amici stretti e cari), quel che ho fatto nel sociale l’ho fatto in silenzio e continuando un percorso iniziato da ragazzina. Ho viaggiato perennemente in metro, tra le giuste lamentele di chi, come me, viveva i disagi ma affermava spesso “tanto che se ne importano, loro viaggiano con tutte le comodità” e ne ho sorriso amaramente».
«Mi sono reinventata professionalmente, faticando il doppio e dovendo affrontare il pregiudizio, forse a volte inconsapevole, di chi credeva che non valessi e che avrei approfittato del mio ruolo – scrive – Ho vissuto questi anni con l’onore di accompagnare un uomo di altissimo valore etico e con la profonda convinzione che questo “potere” fosse funzionale esclusivamente al servizio del bene comune, della città. Non ho mai subìto nulla, ho sempre scelto: di condividere, di restare, di parlare, di tacere, di lottare, di osservare, di aspettare. Anni intensi, non rimpiango nulla, nonostante le molte delusioni».
Conclude così: «È passato il tempo, 23 dal mio matrimonio, 10 dalla prima elezione a sindaco ma, parafrasando Vecchioni, “se ha cercato di fregarmi il tempo, ho fottuto il tempo con l’amore”» .
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