CATANZARO «La Calabria è una terra in attesa di riscatto che merita la massima attenzione da parte del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni regionali. La segreteria Zingaretti aveva promosso in maniera unitaria la candidatura di Nicola Irto – dichiara in una nota il senatore del Pd Alessandro Alfieri, coordinatore nazionale di Base Riformista – raccogliendo ampio consenso sul territorio e tra gli amministratori locali. La scelta è stata poi confermata dalla segreteria Letta. Nicola Irto è una delle figure migliori che il Pd può spendere nel sud del nostro Paese. Giovane, competente e radicato, come dimostra il largo consenso ottenuto nelle ultime due elezioni regionali e nel lavoro svolto per rivincere a Reggio Calabria. In questi giorni Irto si è messo a disposizione con generosità dando la disponibilità a correre per le primarie in modo da costruire una coalizione con tutte le forze alternative al centrodestra. Purtroppo, pur registrando positive aperture da alcuni esponenti dei 5 stelle, assistiamo al netto rifiuto di De Magistris a confrontarsi alle primarie con le forze di centrosinistra e i 5 stelle. Perdere una figura autorevole come quella di Nicola Irto sarebbe una sconfitta per tutti noi. Ora serve una reazione: lavoriamo insieme perché ci ripensi».
«Ho letto la dichiarazione di Nicola Irto in cui annunciava il ritiro della propria disponibilità alla candidatura come Presidente della Regione Calabria e sono profondamente dispiaciuto. Spero che ci ripensi e che tutta la comunità democratica lavori per evitare una sua definitiva rinuncia alla candidatura in vista delle prossime elezioni regionali. Nicola e’ una figura giovane, competente e radicata, rappresenta il volto della Calabria che vuole cambiare e rilanciarsi. Su di lui era ricaduta la scelta unanime di tutto
il PD regionale. Con un gesto di generosita’ e amore per la sua terra, aveva dato anche la disponibilita’ a svolgere le primarie di coalizione, ma il tempo stringe e non si e’ ancora giunti ad una decisione chiara e definitiva in tale direzione. Tutto il PD, regionale e nazionale, lavori per farlo tornare in campo. Abbiamo bisogno della sua energia». Lo dichiara Piero De Luca vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.
«Evidentemente non è chiara la posta in gioco in Calabria se si continua ad attaccare dirigenti e a far polemiche dentro il Pd, anziché preoccuparsi di lavorare per tenerlo unito e di costruire un’alleanza larga e inclusiva che possa battere la destra. Cosenza è parte importantissima di questo lavoro e il Commissario Miccoli sta lavorando in questa direzione. Il suo lavoro sarà molto utile anche per la sfida regionale, che ci auguriamo possa essere Nicola Irto a condurre. Fermiamo prima che sia troppo tardi la girandola di attacchi pretestuosi e inutili. Dopo le parole del segretario Letta su Irto la fiducia in lui va consolidata e si deve fare presto per formalizzare la coalizione che lo sostiene e ritornare a parlare ai calabresi di un progetto che dia speranza per il futuro”. Lo afferma Stefano Vaccari della segreteria nazionale del Pd.
«Per la Calabria ci vuole un progetto di forte rinnovamento in grado di raccogliere le energie migliori di quella terra, per questo la candidatura di Nico Irto va sostenuta con tutta la nostra energia. È il momento di pensare al futuro e di unire le forze per battere la destra». Lo scrive su Twitter la deputata del Partito Democratico Paola De Micheli.
«Il Pd ha la responsabilità di trasferire ciò che di positivo è stato costruito con il governo Conte 2, anche in termini di alleanze con gli amici del M5s e di Leu. Per le prossime regionali in Calabria ci sono le condizioni per una coalizione ampia, aperta, rappresentativa delle maggiori espressioni delle forze progressiste. Nei giorni scorsi abbiamo identificato in Nicola Irto la persona giusta per rappresentare il Pd all’interno di questa coalizione e spero che possa ridare la sua disponibilità ad essere il nostro candidato». Lo ha dichiarato la vice ministra Marina Sereni, intervenendo a un’iniziativa sul tema “Pari opportunità, Donne e Recovery Plan”, promossa da alcuni esponenti del Pd calabrese.
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