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Covid, Spirlì: «Dal 14 giugno Calabria in zona bianca»

Lo ha detto il presidente su Rai1: «Sono felice che finalmente si riesca a premiare una regione che sta facendo tanti sforzi»

Pubblicato il: 01/06/2021 – 16:33
Covid, Spirlì: «Dal 14 giugno Calabria in zona bianca»

CATANZARO «Ci dicono che il 14 giugno la Calabria sarà zona bianca». Lo ha reso noto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, intervenendo a “Oggi è un altro giorno” su Rai1. «Io – ha aggiunto Spirlì – sono felice che finalmente si riesca a premiare una regione che sta facendo tanti sforzi e finalmente raccoglie anche buoni risultati nella campagna vaccinale, nella quale siamo arrivati a essere a metà classifica se questa classifica ha poi una sua importanza. Questo però significa che c’è un grande lavoro e che i calabresi rispondono bene perché vogliono uscire dalle forche caudine che ci dà questo maledetto virus».

«In Calabria pronti alle vaccinazioni nelle farmacie»

Spirlì si è anche soffermato sulla possibilità di avviare la campagna vaccinale anche nelle farmacie come sta avvenendo nel Lazio: «Noi abbiamo già firmato un protocollo d’intesa per cui siamo pronti. Appena si può partiamo subito – ha sostenuto il presidente ff – basta con la demonizzazione delle discoteche». 

Le discoteche e il turismo

Altro passaggio di Spirlì a “Oggi  un altro giorno” ha riguardato il tema della riapertura delle discoteche. «Demonizzare il mondo delle discoteche com’è stato fatto in passato – ha rilevato il presidente ff della Regione – mi sembra eccessivo. Quello che abbiamo pensato di fare in Calabria è fare due esperimenti nel mese di giugno, uno con una discoteca all’aperto e una con una discoteca al chiuso, con un numero chiaramente ridotto di clienti che dovranno presentare  il certificato di avvenuta vaccinazione o sottoporsi a un tampone per entrare. Questa è la prima parte, perché la seconda parte è quella del controllo fatto a posteriori, quindi a distanza di qualche giorno, per capire se c’è stato contagio o meno, e ovviamente sarà fatto a campione. Sono due giornate test per capire quanto e se veramente la partecipazione a una serata in discoteca possa portare o meno risultato negativo. Il mondo della notte – ha sostenuto Spirlì – ha un incontro di aziende, imprese che non finisce mai, non solo è solo il fatto che i ragazzi vanno a ballare, ci sono i dj, i vocalist, i ballerini. Non si può tenere tutta questa gente ferma e senza lavoro, è veramente una follia. Dobbiamo cercare di capire come fare a convivere con il virus».  Spirlì ha quindi ricordato che «ci sono già altre Regioni che hanno adottato questa stessa decisione. Io ho incontrato i rappresentanti del Silb che sono stati molto convincenti perché effettivamente il mondo della notte dà da lavorare a migliaia e migliaia di persone in Calabria e io onestamente ritengo che farli lavorare in piena sicurezza sia un nostro dovere». «La Regione Calabria peraltro – ha concluso il presidente della Giunta – deve aprirsi al turismo, perché abbiamo il sold out in tanta parte della nostra regione e quindi il turista che arriva avrà anche coglia di andare a ballare la sera, in sicurezza».

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