CATANZARO Continua a calare vistosamente la pressione del Covid 19 sugli ospedali calabresi: nel giro di un mese e mezzo il numero dei ricoveri si è ridotto drasticamente, di quasi 2/3, passando dai complessivi 504 del 26 aprile ai 204 registrati oggi (di questi 15 sono in terapia intensiva). Si è così passati dalla saturazione di fine aprile alla situazione sostanzialmente sotto controllo di oggi. Contestualmente alla progressiva e costante riduzione dei contagi giornalieri, la Calabria dunque registra il costante svuotamento dei reparti di area medica e delle terapie intensive, anche se i numeri della Regione sono ancora superiori alla media nazionale. Secondo l’ultima rilevazione dell’Agenas, per quanto riguarda i reparti Covid di area medica, la Calabria ha un livello di occupazione di posti letto pari al 20%, superiore alla media nazonale (8%,) ma sempre lontano dalla soglia di rischio del 40% che pure la Calabria a fine aprile aveva sfondato (toccando a fine aprile il 49%). Rispetto a ieri, inoltre, l’occupazione dei reparti di area medica in Calabria è scesa di un altro punto percentuale. È invece salito di un punto percentuale l’occupazione delle terapie intensive, passate dal 9%% di ieri al 10% di oggi (+1 ricoveri secondo il bollettino della Regione), lievemente superiore alla media nazionale (9%), ma comunque lontana dalla soglia di rischio del 30% (e dal 33% di fine aprile).
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