CORIGLIANO ROSSANO La statale 106 miete un’altra vittima. Si tratta di un uomo di nazionalità senegalese, Sisay Kauson di 26 anni, investito da un’auto ai bordi della strada, in zona Sant’Irene, presumibilmente mentre camminava a piedi, poco prima di mezzanotte.
I soccorsi, allertati immediatamente dall’investitore, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di stanza nella caserma di viale dei Normanni, ed i carabinieri della compagnia di Rossano che hanno accompagnato in ospedale il conducente dell’auto per tutti i test previsti dalla prassi. I soccorritori hanno ipotizzato anche l’uomo che potesse essere in compagnia e per questo sono state avviate le ricerche di una seconda persona nelle vicinanze.
L’incidente verificatosi questa notte è solo uno dei tanti del genere che spesso si sono consumati negli anni, soprattutto a ridosso delle campagne agrumarie, quando la Sibaritide attrae manovalanza straniera, spesso exatracomunitaria, per la raccolta degli agrumi.
Sulla statale 106 fra Sibari, Corigliano e Rossano, non è difficile, giorno e notte, intravedere persone che camminano a piedi o in bicicletta. Negli ultimi dieci anni episodi come quello che ha causato la morte del cittadino senegalese se ne sono registrati molti, tanto da indurre le autorità ad ipotizzare un progetto per l’illuminazione della statale. (lu.la.)
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