Lunedì 14 giugno l’Italia si avvicinerà ancora alla normalità pre Covid. Se i dati saranno confermati, e se il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza, Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Provincia autonoma di Trento passeranno dalla zona gialla alla zona bianca, che prevede una incidenza al di sotto di 50 nuovi vasi ogni 100 mila abitanti su base settimanale. In bilico la Puglia, dove i casi si attestano proprio a 50, sul confine fissato per il passaggio. Tra le regioni che andranno in zona bianca non c’è ancora la Calabria. Se tutto procede secondo le valutazioni degli scienziati, il turno per la nostra regione scatterà il 21 giugno, come per Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria, e Provincia di Bolzano potranno dire addio a quasi tutte le restrizioni. Ultima a entrare in zona bianca sarà la Valle d’Aosta, il 28 giugno.
Le regole base, distanziamento e mascherina anche all’aperto, dovranno restare per tutti gli italiani. Nelle regioni bianche non c’è coprifuoco, in quelle gialle sono vietati gli spostamenti dalle 24 alle 5. Il 21 giugno tutta l’Italia potrà dire addio al coprifuoco.
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