ROMA Per Rocco Morabito, il narcotrafficante della ‘ndrangheta considerato il secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro l’Italia ha chiesto l’estradizione dal Brasile. Lo ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia alla Commissione Antimafia. La richiesta di estradizione sarà inoltrata al Brasile anche per Vincenzo Pasquino, altro narcotrafficante arrestato con Morabito il 24 maggio scorso. Morabito, nato ad Africo nel 1966 e latitante dal 2019 quando era evaso da un carcere uruguayano, soprannominato U Tamunga, è stato arrestato a Joao Pessoa, capitale dello stato brasiliano di Paraiba.
Il boss, condannato in contumacia dalla magistratura italiana a 30 anni di carcere per traffico di droga, era in attesa di essere trasferito dopo che la giustizia locale aveva concesso l’estradizione nel mese di marzo del 2019. L’uomo, 53 anni, era stato arrestato nel settembre del 2017 in un hotel di Montevideo dopo 23 anni di latitanza dove si celava dietro la falsa identità di un imprenditore brasiliano di 49 anni, di nome Francisco Cappelletto. Era evaso il 23 giugno del 2019 dal carcere Centrale di Montevideo insieme ad altri tre detenuti
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