CATANZARO “Strapuntini” di fine legislatura e caselle che si riempiono in vista della campagna elettorale. Al decimo piano della Cittadella continuano le grandi manovre e soprattutto continuano le nomine in serie negli enti di sottogoverno della Regione Calabria. Il più scatenato, ai limiti della bulimia da nomina, è, manco a dirlo, il presidente facente funzioni della Giunta, Nino Spirlì, che con un decreto pubblicato ieri ha proceduto alla conferma di Alessandro Zanfino alla presidenza di Fincalabra, e ha poi individuato due componenti del Cda della stessa Fincalabra in Emma Staine e Giuseppe Roberto Vizzari, designando infine quale componente effettivo del collegio sindacale della finanziaria regionale Vittorio Romano, già direttore della Film Commission prima della recente rivoluzione del management. L a motivazione delle nomine in Fincalabra è «l’urgenze» di garantire la continuità degli organi della finanziaria regionale e di ricostituirli al più presto essendo scaduti i precedenti incarichi. Questo però non ha impedito al presidente ff di procedere a nomine dal sapore molto politico, considerando che la cosentina Staine ha nel suo curriculum (politico) una candidatura alle ultime Europee con la Lega, e il reggino Vizzari è stato candidato con l’Udc alle Regionali 2020. Insomma, il sospetto di un po’ di pratica “lottizzatoria” del centrodestra e del presidente ff in quota Salvini quanto meno c’è. (a. c.)
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