COSENZA «Da tre mesi a Longobucco manca la guardia medica e ai tanti anziani che popolano questo meraviglioso borgo è negato il diritto alle minime prestazioni sanitarie». A parlare è Giuseppe Lavia della Cisl di Cosenza. Tanti chilometri di distanza dai presidi ospedalieri impediscono ai cittadini di ricevere assicurazioni sugli interventi tempestivi in caso di necessità. «E’ un problema che va risolto – aggiunge Lavia – dalle parole dobbiamo passare ai fatti». Si parla di un territorio che mette insieme diversi comuni, da Longobucco a Bocchigliero fino a Campana e che conta numerosi anziani con patologie. I sindacati stamattina incontreranno il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina a cui chiederanno una soluzione definitiva. «Siamo disposti ad accettare una soluzione tampone – dice Lavia – come ad esempio la convenzione con medici di medicina generale, ma è solo una pezza temporanea che non risolverebbe il problema». «E’ necessario – chiosa – favorire l’aumento della dotazione da parte dell’Asp di Cosenza di medici e avviare i concorsi ancora fermi».
«Mancanza di assistenza del territorio e chiusura della guardia medica hanno pregiudicato la tutela della salute dei cittadini di Campana». A parlare è il sindaco del comune, Agostino Chiarello. «Siamo lontani – dice – da un ospedale di prossimità visto che Cariati è chiuso da 11 anni e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è minata dal depauperamento di questi servizi». «A breve – chiosa – avremo il problema dei medici di base prossimi alla pensione ed anche in questo senso occorrono scelte definitive».
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