COSENZA Il pm di Cosenza, Donatella Donato, ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio e per il responsabile del settore giovanile del club rossoblù, Sergio Mezzina.
L’ipotesi di reato avanzata dall’accusa è quella di “maltrattamenti” nei confronti del giovane Pietro Santapaola, rappresentato quale parte offesa dall’avvocato Salvatore Silvestro. Il caso era esploso lo scorso marzo, quando il club aveva deciso di risolvere il contratto del giovane per via del suo cognome “ingombrante”, come dichiarò lo stesso legale. Il padre sarebbe infatti legato agli ambienti della criminalità organizzata siciliana. Ma malgrado il legame di sangue, non c’è il minimo coinvolgimento del giovane negli “affari” di famiglia, motivo per cui la scelta della società non soltanto è parsa fin da subito inspiegabile, ma si chiede ora di accertarne l’eventuale rilevanza sul piano penale.
L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 6 settembre. (f.b.)
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