CATANZARO Nuovo capitolo nella la vertenza che vede impegnati i lavoratori delle Terme Luigiane. Un gruppo di dipendenti dello stabilimento termale hanno attuato un’occupazione pacifica e stanno stazionando nell’ingresso della Cittadella regionale di Catanzaro. Le maestranze, che stamane avevano indetto una manifestazione per chiedere ancora una volta lo sblocco della vertenza che mette a rischio la ripresa delle attività dello stabilimento termale di Guardia Piemontese, sono entrate all’interno dell’edificio e hanno manifestato la volontà di rimanervi, dicono, fino a quando «non otterranno risposte dalla Regione». Al presidente facente funzioni, Nino Spirlì, i lavoratori chiedono di firmare il provvedimento per un nuovo affidamento necessario a superare il conflitto in atto tra i Comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa proprietari delle acque termali da una parte e la società di gestione Sateca proprietaria delle strutture dall’altra. Allo stato, malgrado la stagione termale sia già iniziata, gli stabilimenti che, annualmente, forniscono fino a 500 mila trattamenti sono fermi e i lavoratori privi di occupazione.
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