COSENZA «Come promesso agli abitanti del quartiere di Santa Lucia, sono iniziati i lavori di demolizione di un rudere privo di copertura e di solai, già oggetto di mia Ordinanza del 2014 per la messa in sicurezza a danno dei proprietari. Il rudere a rischio crollo non solo costituiva un pericolo per l’incolumità delle persone ma, tra l’altro, ostruiva una via di fuga. Continueremo poi le demolizioni di un altro rudere a rischio crollo che è sulla stessa piazza». Ad annunciarlo è il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «La Soprintendenza questa volta ha concordato con noi sulla necessità e urgenza delle demolizioni – aggiunge – mentre in precedenza si era sempre opposta a questo tipo di interventi a causa della presenza di un funzionario delegato alla tutela del centro storico che (oggi non c’è più e) ostacolava, e di fatto bloccava, l’avvio di ogni iniziativa. Inutile dire che ho molto a cuore la conservazione dei beni culturali, e proprio per questo ritengo che le demolizioni siano necessarie ma esclusivamente se finalizzate alla tutela e alla valorizzazione (culturale e sociale) dei luoghi. In altre parole si può demolire solo quando non c’è alcun interesse artistico e architettonico, e se è necessario per la sicurezza delle persone o utile a preservare la vita nei luoghi. In definitiva io credo che per conservare i centri storici sia necessario andare oltre il concetto di “tutela passiva” e fare riferimento a quello che oggi si può definire “tutela attiva”, altrimenti -se non si interviene per preservare la vita- con il tempo non resterà più nulla neanche da poter recuperare».
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