ROMA Marco Tardelli, Antonio Cabrini, Stefano Fiore e Claudio Marchisio hanno raccontato le rispettive esperienze ai Campionati Europei a ‘Casa Azzurri’ in un talk moderato dal presidente della Fondazione del Museo del Calcio italiano Matteo Marani. Nel 2000 la Nazionale Italiana di calcio arrivò ad un passo dal secondo successo nel torneo continentale dopo l’unica vittoria datata 1968. Nel 2000, ad un minuto dal termine della finale con la Francia, l’attaccante all’epoca in forza all’Arsenal Wiltord rispose alla rete del vantaggio di Marco Delvecchio e poi David Trezeguet ai supplementari mise a segno il golden gol che tagliò definitivamente le gambe alla Nazionale guidata da Dino Zoff. Tra i protagonisti di quel campionato Europeo c’era anche il cosentino Stefano Fiore, autore del gol del definitivo 2-0 nella seconda sfida del girone con il Belgio: «Avevo esordito solo qualche mese prima in Nazionale, poi grazie a Dino Zoff, che decise di credere in me, disputai un Europeo da protagonista. Ho un ricordo splendido, anche se l’epilogo fu drammatico perché fino a cinque secondi dalla fine della partita eravamo Campioni d’Europa. Avremmo meritato di vincere e forse abbiamo pagato la fortuna che abbiamo avuto nella semifinale con l’Olanda, una partita epica in cui Toldo fu il grande protagonista».
x
x