CATANZARO La campagna vaccinale in Calabria prosegue con un ritmo sicuramente più spedito rispetto allo stentatissimo avvio e a qualche settimana fa, ma restano ancora criticità e lentezze. È quanto emerge dal report settimanale del governo nazionale, che conferma il dato di una regione in coda alle classifiche nazionali nella somministrazione del siero anti Covid 19 alle fasce di popolazione in età più avanzata: peggio solo la Sicilia. La rilevazione governativa aggiornata a ieri infatti registra per la Calabria un 22,43% di over 80 ancora in attesa della prima dose (oltre 31mila in totale), che la pone al penultimo posto della classifica nazionale (la media nazionale è dell’8,12%): dietro la Calabria solo la Sicilia (24,62%%). La Calabria poi – sempre secondo il report settimanale del governo – è penultima anche con riferimento alla fascia di età 70-79 anni: qui, i calabresi che sono ancora in attesa della prima dose sono il 22,85% (in totale sono oltre 42mila), solo la “solita” Sicilia fa peggio di noi (26,9%) mentre la media nazionale degli anziani tra i 70 e 79 che deve ancora ricevere la prima dose è pari al 14,15%. Stesso trend per quanto riguarda la prima dosa per la fascia di età 60-69 anni: i calabresi rientranti in questa fascia che attendono ancora la prima dose sono il 28,34% (circa 70mila) rispetto a una media nazionale pari al 21,35, e anche qui la Calabria è penultima dietro la Sicilia (34,4%). Non entusiasmante inoltre il dato della nostra regione per la vaccinazione del personale scolastico: nel report governativo la Calabria è quintultima, con il 34,08% di operatori scolastici – oltre 16mila – ancora in attesa della prima dose (la media nazionale è il 16,11%). Bene invece la Calabria per quanto riguarda gli ospiti delle Rsa e il personale sanitario: per queste categorie secondo il report settimanale del governo la nostra regione ha concluso la somministrazione della prima dose.
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