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Una domenica “plastic free”: volontari in azione a Gizzeria e Falerna per ripulire le spiagge – VIDEO E FOTO

Decine di persone questa mattina si sono date appuntamento per ripulire il litorale. «Tra quarant’anni saremo sommersi dalla plastica»

Pubblicato il: 20/06/2021 – 14:33
di Giorgio Curcio
Una domenica “plastic free”: volontari in azione a Gizzeria e Falerna per ripulire le spiagge – VIDEO E FOTO

GIZZERIA «Noi giovani, rispetto alle generazioni passate che non hanno avuto la nostra stessa educazione, abbiamo un po’ più a cuore il tema dell’ambiente. Siamo consapevoli che, se continuiamo così, tra meno di quarant’anni saremo sommersi dalla plastica». Lo dice al Corriere della Calabria Loris Mastroianni, referente di Plastic Free Onlus.
Una riflessione particolarmente significativa a pochi giorni dell’inizio della stagione estiva, occasione in cui le iniziative legate alla salvaguardia dell’ambiente, la pulizia e la sensibilizzazione, si fanno sempre più urgenti e attuali, in un’ottica di tutela di quello che è non solo il luogo di divertimento per migliaia di turisti ma, soprattutto, l’habitat naturale di specie animali e vegetali. Ragioni che hanno spinto, questa mattina, alcune decine di cittadini, volontari, a darsi appuntamento a Gizzeria, in località Pesci e Anguille e a Falerna Marina, sui rispettivi litorali tirrenici catanzaresi. E muniti di guanti, mascherine, sacchetti e tanta (tantissima) volontà ed entusiasmo, si sono rimboccati le maniche per passare dalle parole ai fatti e ripulire la spiaggia dai rifiuti e, soprattutto, dalla plastica.

Una domenica speciale

Non una domenica come le altre, dunque, anche perché le due iniziative di oggi hanno alle spalle una “regia” importante e significativa anche a livello nazionale. Si tratta dell’associazione Plastic Free Onlus, attiva solo dal 2019 ma che ha già raccolto migliaia di adesioni in tutta Italia, e anche in Calabria. Particolarmente significativa l’iniziativa di pulizia del litorale organizzata nei pressi dei laghi La Vota, sito di importanza comunitaria (Sic), l’ultimo lago costiero salmastro della costa tirrenica calabrese, nonché luogo di sosta per uccelli acquatici migratori, ma sempre più a rischio per via dell’inquinamento ambientale.

Giovani ma con le idee chiare

«È vero che l’associazione è nata da poco, ma è anche vero – ci spiega ancora Loris Mastroianni – che l’impegno che si è visto in questa situazione, quasi alla fine del Covid, è stato fondamentale per capire quanto sia importante dedicarsi a questi temi, per fare un uso corretto della plastica, sensibilizzando le persone, dai bambini ai più grandi. C’è l’esigenza e la volontà di creare un movimento nuovo, pulito e che non dipendesse da nessuno, avendo come unico obiettivo quello di rendere questo posto più pulito».
Le iniziative, in particolare sul litorale tirrenico catanzarese, si stanno moltiplicando. «Il nostro obiettivo – spiega al Corriere della Calabria Adriano Nero, altro referente di Plastic Free – è seminare, in termini di sensibilizzazione e pulizia della costa, in vista di un obiettivo più grande e che ci proietta al prossimo anno. I numeri di oggi sono minori rispetto alle 200 persone del primo evento che abbiamo organizzato il mese scorso, ma sono comunque importanti per capire che bisogna organizzarci e farlo presto, già a maggio. Potremmo cominciare da Falerna, toccando i punti più importanti, fino ad arrivare al Pontile, coinvolgendo amministrazioni, istituzioni e altre associazioni». «È bene ricordare che il volontariato non deve essere una forma di esibizionismo, ma dobbiamo sentirlo dentro. Non possiamo pulire solo le nostre spiagge di riferimento e lasciare sporche le altre».

A Falerna Marina

Numeri notevoli anche a Falerna dove l’iniziativa che ha coinvolto decine di persone ha portato ad una massiccia raccolta di rifiuti e plastica, riempiendo un camion intero. «Giornate come quelle di oggi – ci racconta il referente Tommaso Cuda – sono fondamentali per sostenere il territorio, coinvolgendo i giovani e anche le scuole. Ma ci sono dei problemi, alcuni difficili da risolvere, altri molto più banali. A maggio il mare e la spiaggia sono sempre puliti, già in questi periodi invece si vedono un sacco di rifiuti. E poi mancano anche i cestini dei rifiuti. Così diventa tutto più difficile».

Le altre associazioni

A prendere parte alle iniziative di oggi c’erano anche alcuni collaboratori del WWF e della LIPU, ma anche la storica associazione “Costa nostra”, attiva sul territorio da un decennio e particolarmente sensibile rispetto alla cura del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. «È senza dubbio una iniziativa notevole – ci spiega Giuseppe Iemme – rappresenta un altro tassello di un lungo processo di crescita della coscienza dei giovani e della società. Vedere questo impegno dei volontari è fondamentale per preservare il nostro ambiente e stare attenti alla natura, è la nostra casa. Siamo dunque contenti che le iniziative come queste si moltiplichino, di questo momento in cui stanno nascendo tante iniziative stanno nascendo. Ci auguriamo che possano essere il trampolino di lancio per una reale preservazione e cura dei luoghi anche in futuro». (redazione@corrierecal.it)

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