LAMEZIA TERME Anche Silvio Berlusconi, collegato in videoconferenza, saluta il primo giorno del ticket Occhiuto-Spirlì alla Regione. Il presidente di Forza Italia parla di una «giornata bellissima, dalla quale parte il riscatto della Calabria» e dedica l’incipit dell’intervento alla compianta Jole Santelli, «che ci ha lasciati troppo presto e aveva iniziato un lavoro eccezionale in una regione che aveva toccato il fondo con la sinistra. Jole – continua Berlusconi – aveva trovato una situazione drammatica, un’arretratezza endemica e una regione in cui i trasporti e le infrastrutture sono deficitari e i cittadini sono costretti a emigrare. Aveva trovato una situazione drammatica: la Calabria ha il peggior tasso di disoccupazione in Italia, ha un’arretratezza endemica dimostrata dal fatto che, per esempio, l’età media dei treni Regionali è di 30 anni, le principali reti ferroviarie non sono ancora elettrificate, il 40 per cento dei rifiuti finisce nelle discariche per mancanza di impianti. Soprattutto è la Regione con il più alto tasso migratorio italiano: nell’ultimo anno sono stati ben 6.383 i calabresi che hanno lasciato la loro regione, quasi tutti giovani che emigrano per studiare o per lavorare. La Calabria è una regione in cui i cittadini hanno perso la speranza». Berlusconi parla di Roberto Occhiuto come di un «eccellente imprenditore, per anni vicepresidente vicario del gruppo di Fi alla Camera e oggi capogruppo, un ruolo che gli avrebbe garantito protagonismo e visibilità per due anni. Solo chi ha un grande amore per la propria terra poteva accettare di candidarsi e di sobbarcarsi un lavoro simile». Per la Calabria, Berlusconi pensa ai fondi del Recovery Fund, che «porteranno infrastrutture dove non esistono e nuovi posti di lavoro in arrivo dal turismo, dalla cultura, dall’agricoltura». E poi a «una sanità di qualità, in mano ai calabresi e non a improbabili commissari».
Per il leader forzista quella di Occhiuto è sempre stata la scelta naturale, l’unica possibile: «Fin da ottobre, insieme a Matteo e Giorgia abbiamo pensato immediatamente a Roberto, nessuno ha avuto dubbi. E siamo sicuri che farà un lavoro grandioso». Lo sguardo si allarga agli accordi nel centrodestra. E Berlusconi apprezza il lavoro avviato con Salvini per la nascita del partito unico del centrodestra, ipotizzando che il percorso possa concludersi «da qui al 2023».
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