CARIATI Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’ex sindaco di Cariati, l’avvocato Filippo Giovanni Sero, all’attuale prima cittadina Filomena Greco che aveva inviato una lettera con oggetto la dichiarazione di dissesto del Comune.
«Chi ha (o, per studi fatti e titoli acquisiti, dovrebbe avere) cultura giuridica sa (o dovrebbe saper) distinguere tra “fase” processuale e “grado” di giudizio e sa (o dovrebbe saper) distinguere tra “decreto” che solo in caso di mancata opposizione può chiudere un procedimento giudiziario e sentenza che, ordinariamente, chiude un grado di giudizio o l’intero procedimento giudiziario. Chi ha (o, per studi fatti ed esperienza sul campo, dovrebbe avere) cultura amministrativa sa (o dovrebbe sapere) che la gestione delle finanze del Comune per il quale è stato dichiarato il dissesto è del tutto autonoma e indipendente da quella del dissesto stesso, non a caso, affidata all’OSL (organo straordinario di liquidazione). È il dissesto che si fa carico di tutta la situazione pregressa, lasciando che l’Ente interessato riparta da una gestione “ripulita” da tutti i debiti accumulatisi nel tempo. Così, per un verso, la sindaca, facendo riferimento alla pretesa chiusura del “primo grado” di fronte ad un decreto opposto mostra di mentire, ignorare o, in alternativa, di conoscere già l’esito del primo grado. Tutte ipotesi, per diversi ma intuibili motivi, alquanto preoccupanti. Per altro verso la stessa sindaca mostra di essere ancora convinta (dopo più di cinque anni) che i cariatesi si possano gabbare all’infinito. Non si spiega altrimenti l’ennesimo patetico tentativo di coprire le enormi carenze della sua amministrazione con un passato ormai remoto e che, proprio per la “sua” dichiarazione di dissesto, non ha potuto incidere in alcuna maniera sulla “sua” gestione. Piuttosto provi a spiegare la perdita di finanziamenti, la mancata gestione di opere pubbliche ricevute dalla vecchia (invero ormai “vecchissima”) amministrazione, il plateale peggioramento di tutti i servizi, lo stato disastroso delle finanze comunali che ha fatto prospettare al Responsabile dell’Area finanziaria – nonostante i pareri formalmente favorevoli – una nuova dichiarazione di dissesto, dopo soltanto quattro anni di amministrazione Greco. Quanto al merito del procedimento pendente di fronte alla Corte dei Conti regionale le nostre eccezioni sono state già portate di fronte all’Organo giudicante, a partire dall’ammontare completamente sballato; in esse confidiamo e siamo pronti a portarle eventualmente (laddove la sindaca dovesse rivelare doti di veggente) anche di fronte alla Corte centrale. Piuttosto, in proposito ai vecchi “pareri”, che hanno fondato il decreto del Giudice monocratico, desta in noi qualche perplessità (ma noi siamo poveri mortali!) il fatto che di fronte ai medesimi “punti critici” lo stesso Responsabile dell’Area finanziaria concluda oggi –per l’attuale amministrazione – con pareri favorevoli: “Chissà perché?” avrebbe chiosato il più autorevole (quanto meno per simpatia e buona volontà) tra i tanti opinionisti cariatesi».
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