LAMEZIA TERME L’Italia è tutta in zona bianca. L’ordinanza è stata firmata lo scorso venerdì dal ministro Speranza ed entra ufficialmente in vigore a partire da oggi. «É un risultato incoraggiante, ma servono ancora cautela e prudenza, soprattutto alla luce delle nuove varianti. La battaglia non è ancora vinta», ha sostenuto il ministro Speranza. Gli fa eco il commissario per l’emergenza coronavirus, Francesco Figliuolo, secondo cui «l’immunità di gregge in Italia è all’80% dei 54 milioni della platea di vaccinabili, ma bisogna andarsi a vaccinare, come dimostra anche l’esperienza di altri Paesi a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi». Un lento ritorno alla normalità che porta gli italiani a dire addio alle mascherine all’aperto, mentre al chiuso e sui bus resta obbligatoria.
«I giovani devono poter tornare in discoteca con atteggiamento responsabile e con il green pass», ha affermato Figliuolo. Che poi ha ribadito la necessità per i più giovani di vaccinarsi per «limitare la circolazione del virus e quindi anche delle varianti». Sicuramente la Delta è quella che preoccupa maggiormente gli scienziati: «Anche da noi si diffonderà velocemente», sostiene il virologo Fabrizio Pregliasco. Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, «contro la variante Delta che diventerà dominante, i vaccini al momento non possono bastare da soli, meglio continuare a mantenere le cautele per evitare una nuova ondata». Insomma ritorno alla normalità ma con tutte le cautele del caso e sempre rispettando le misure necessarie a mitigare il rischio contagio.
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