Sarà il giornalista e saggista Mimmo Nunnari con il suo ultimo libro Elogio della Bassitalia, con qualche invettiva contro il razzismo del Nord, editore Rubbettino, il prossimo ospite del calendario di giugno predisposto dal Rhegium Julii che si terrà mercoledì 30, alle ore 19, presso l’Arena del Circolo del tennis “Rocco Polimeni”.La serata è stata organizzata nell’ambito del programma denominato A LAS SIETE DE LA TARDE (Alle sette della sera), un ciclo di 6 incontri serali che anticiperanno la nuova edizione dei Caffè letterari 2021. L’ospite, ha esordito come giornalista scrivendo per il quotidiano Gazzetta del Sud; poi ha proseguito la sua carriera con la RAI dove ha ricoperto incarichi di notevole prestigio sia nella rete regionale che in quella nazionale. Ha scritto numerosi saggi approfondendo aspetti sociali e culturali del Mezzogiorno e del Mediterraneo.
Tra questi: Nord e Sud, l’Italia da riconciliare, Media Arabi e cultura nel Mediterraneo e, per Rubbettino, La Calabria spiegata agl’italiani e Destino Mediterraneo che ha ottenuto il premio Costa Smeralda 2019. E’ componente della giuria dei Premi letterari Rhegium Julii. Bassitalia è un luogo che comincia a partire dalla regione Lazio e finisce fino a punta Pescespada. E’ un nome fondamentalmente poetico, specie se si fa riferimento ai Templi presenti già a Paestum fino alle vallate di Agrigento, ma caratterizza anche una condizione sociale, economica e civile di grande problematicità. Nunnari ricorda come l’occasione per riscoprire il valore dell’unità del nostro Paese è nata nel periodo rinascimentale ed era supportata dalla bellezza dei luoghi e dallo slancio offerto dalla storia e dalla cultura classica del Mezzogiorno. Allo stesso tempo, però, il libro è “politico” e polemico, perché orgoglioso, e guarda oltre le condizioni attuali del Mezzogiorno d’Italia e di alcune regioni come la Calabria in particolare, per attualizzare le idee dei grandi meridionalisti. Con questo lavoro Nunnari restituisce dignità al meridione, senza nascondere le sue debolezze, l’arretratezza della società, l’inconsistenza delle sue classi dirigenti e il peso della malavita organizzata. La serata sarà introdotta da Mafalda Pollidori (premio Mimosa 2021) con il supporto di Mario Musolino. Entrambi, con il pubblico presente stimoleranno l’autore a radiografare l’attuale condizione del Mezzogiorno e le prospettive di cambiamento per il futuro.
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