CATANZARO Terremoto nella chiesa catanzarese. Con decreto della Congregazione per la Dottrina della fede, della Congregazione per il Clero e del Dicastero dei laici famiglia e vita è stato infatti soppresso ilMovimento apostolico, l’associazione privata dei fedeli nata nel novembre del 1979 sulla base di presunte rivelazioni della signora Maria Marino: il decreto è stato approvato da Papa Francesco ed è quindi inappellabbile. La notizia, destinata a fare molto rumore, è stata comunicata in un’assemblea straordinaria del clero e dei laici della diocesi di Catanzaro Squillace convocata dall’arcivescovo metropolita, monsignor Vincenzo Bertolone.
Il Movimento Apostolico di Catanzaro era stato riconosciuto nel gennaio del 2001 dall’allora arcivescovo della Diocesi catanzarese, monsignor Antonio Cantisani. Particolarmente gravi le motivazioni che hanno portato alla soppressione del Movimento Apostolico e che sono state riportate nel decreto delle due Congregazioni e del Dicastero dei laici, decreto che ha sostanzialmente recepito le risultanze di una visita ispettiva apostolica inviata dalla Santa Sede nell’ottobre 2020 nella Diocesi: tra le motivazioni, il fatto che «non ci sono elementi tali da attribuire origine sovrannaturale ai presunti fenomeni da cui è scaturito il movimento», «gravi e profonde divisioni createsi in seno alla chiesa diocesana, a causa delle attività del Movimento Apostolico», la «non originalità del carisma della fondazione e della superficialità dottrinale che caratterizza i testi, la formazione e la predicazione del Movimento», le «carenze istituzionali del Movimento, soprattutto nel suo governo a conduzione di fatto più familiare e statutaria con indebite ingerenze».
Il decreto inoltre dispone che i beni del Movimento Apostolico di Catanzaro siano devoluti a scopi benefici, e affida all’arcivescovo emerito di Oristano, monsignor Ignazio Sanna, l’esecuzione del provvedimento. Al termine dell’adunanza, monsignor Vincenzo Bertolone, dopo aver assicurato che «il bene fatto in questi anni dal Movimento comunque non andrà perduto», ha invitato tutti i fedeli ad «accettare nello spirito di fede e obbedienza ecclesiale» la decisione della soppressione del Movimento apostolico di Catanzaro «amando la Chiesa anche in questo momento, per questo invito tutti a pregare e accettare questo decreto come un atto del Santo Padre per il bene della nostra diocesi e della Chiesa, preghiamo affinché tutto vada nella giusta direzione».
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