CATANZARO I sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil della Calabria hanno tenuto questa mattina davanti la Prefettura di Catanzaro, un sit-in di protesta dei lavoratori elettrici e gasisti per manifestare contro l’applicazione dell’articolo 177 del Codice degli appalti. La manifestazione di Catanzaro è avvenuta in contemporanea ad altre organizzate in tutta Italia. «L’articolo 177 Codice appalti – hanno ricordato i sindacati – obbliga le aziende concessionarie a esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione, anche nei casi in cui le attività vengano svolte direttamente dal proprio personale, ma così destruttura un servizio essenziale e fondamentale per l’intero paese. Il governo deve modificarlo quanto prima». Secondo Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Calabria «il processo di esternalizzazione causerebbe una riduzione della forza lavoro compresa fra l’80 e il 95% e, nel breve periodo, nei servizi di distribuzione di energia elettrica e gas, la perdita di circa 145.000 posti di lavoro. La Calabria, in tutto questo, sarebbe fortemente penalizzata per la gia’ critica situazione economica ed occupazionale, con oltre 1.000 posti di lavori a rischio. Lavoratori che oggi esprimono una altissima professionalità nei settori elettrico e gas e che hanno garantito la continuità del servizio anche durante il terribile lockdown». I sindacati, infine, chiedono per la Calabria «maggiori investimenti, sulle reti e sulle infrastrutture per affrontare le sfide dei prossimi anni».
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