REGGIO CALABRIA L’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova, Fortunato Morrone, ha lanciato un appello dalla Capitale, dove si trova in visita al Papa per ricevere il paramento liturgico del Pallio. «Il Signore ci liberi dal senso di inadeguatezza e dall’egocentrismo», ha detto l’arcivescovo, che si è rivolto alla sua comunità con riguardo al grave problema rifiuti che affligge la città di Reggio.
«Dobbiamo avere – consiglia il presule – più coraggio e sano orgoglio per far ripartire la nostra realtà non solo ecclesiale, ma anche sociale, amministrativa e politica. E vorrei fare un piccolo invito ai nostri amici e alle nostre amiche della Città metropolitana di Reggio Calabria. La cosa che impressiona quando si arriva nella nostra terra è vedere una città bella, ma un po’ sporcata dalla spazzatura». Una fotografia che per monsignor Morrone è «tremenda. L’appello dinnanzi a problemi pur grossi che sovrastano la stessa città e gli stessi amministratori è rivolto in particolare ai cittadini: cerchiamo più decoro, impegniamoci tutti a non buttare per strada i rifiuti. Non va bene questo, non è degno di noi cittadini di questa bella città e di tutta la nostra arcidiocesi. Facciamo in modo di tener decorosa la nostra Reggio in modo tale che chi viene da fuori possa dire: “davvero qui si respira un clima bello”. Come ha ribadito il Papa – conclude Morrone – non siamo Dio, ma a lui dobbiamo affidarci affinché ci liberi dal nostro pensarci indispensabili. È vero, lui scommette su di noi ma senza di lui non faremmo nulla. Del resto lo dice anche Gesù: ‘Senza di me non potete fare nulla’ Rivolgo un abbraccio alla città, a chi prega o ha pregato, a chi soffre e a chi vuole guardare con tanta speranza al futuro, e vi benedico».
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