Gestione dei rifiuti irregolari a Vibo, indagati i vertici dell’Ecocar

VIBO VALENTIA La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha notificato ai vertici della “Ecocar” l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Si tratta dell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Camillo Falvo su presunti inadempimenti da parte del management dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo del contratto di pubblica fornitura. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, gli indagati sono: Pietro Dominici, legale rappresentante di Ecocar; Francesco Deodati, capo area dei cantieri; Antonio Natoli, preposto alla gestione tecnica e responsabile del cantiere vibonese; e Carmine Orlando, direttore dell’unità territoriale.
A tutti e quattro, la Procura di Vibo contesta il mancato rispetto degli obblighi contrattuali con il Comune di Vibo, a seguito dell’accordo entrato in vigore dall’11 settembre 2020. 
Secondo quanto riportato sempre dalla Gazzetta del Sud, gli indagati in concorso tra loro avrebbero fatto «mancare opere necessarie al servizio pubblico integrato di igiene urbana comunale» ed in particolare «omettendo il servizio di spazzamento, scerbamento e ritiro dei rifiuti» oppure eseguendo  «in maniera difforme e inadeguato rispetto a quanto contrattualmente previsto».