CATANZARO Gesù non sarebbe mai apparso su un’anta di un armadio a Maria Marino. Sono le motivazioni alla base della decisione adottata da Papa Francesco che ha azzerato tre giorni addietro il Movimento Apostolico. Secondo quanto riportato nel Messaggero, la novantenne di origine trapanese che aveva dichiarato di aver raccolto messaggi dalla Madonna non avrebbe detto la verità.
È stata un’indagine interna al Vaticano a scandagliare a fondo questo vicenda che ricordiamo aveva generato proseliti un po’ dovunque ma soprattutto in molte parrocchie del Mezzogiorno e dando origine ad un fenomeno decisamente ampio appoggiato da tanti parroci e vescovi.
Un movimento riconosciuto con decreto da Giovanni Paolo II con un decreto nel 2001.
Entrando nello specifico della decisione di Papa Francesco, il Messaggero, riporta la testuale contestazione delle irregolarità scritta nel decreto pontificio: «non vi sono elementi tali da attribuire origine soprannaturale ai presunti fenomeni da cui è scaturito il movimento, e che al contrario si può giungere alla certezza morale che si tratta di esperienze personali della fondatrice non riconducibili a un’azione soprannaturale».
Dunque niente di divino, nessuna manifestazione mariana, ma solo una sorta di suggestione della stessa donna.
Da qui la decisione di azzerare l’associazione che però, ricorda il Messaggero, non ha lasciato indifferenti i tanti seguaci del Movimento riconosciuto con decreto dall’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace nel 2001.
Ad iniziare dalla fondatrice: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» ha detto la signora Marino, in una lettera inviata al teologo, monsignor Costantino di Bruno, da sempre molto vicino al Movimento, fino ad assumere la carica di assistente ecclesiastico centrale «la sofferta preghiera».
Lo stesso religioso però aveva già rassegnato le dimissioni da quell’incarico, sottolinea il Messaggero, ancor prima della visita apostolica decisa dalla Santa Sede svoltasi tra il 2020 e il 2021.
«Maria Marino – riporta il quotidiano – si definisce ancora serva del Signore, suo messaggero, per il risveglio dei credenti alla fede. La cosa incredibile che, a detta dei fondatori, sono tante le persone che tramite la sua voce hanno ritrovato la fede. La Marino continua ad insistere che il Movimento Apostolico viene da Dio».
L’indagine interna disposta dal Vaticano avrebbe confutato le apparizioni della Madonna che invitava Maria Marino a ricordare la parola di Dio in un mondo che aveva perso il senso del Vangelo e dei suoi insegnamenti.
Da quelle apparizioni era nato appunto il Movimento che si è diffuso con gruppi di preghiera anche in Svizzera, Germania, Camerun, Repubblica del Congo. «Il vescovo di Catanzaro Bertolone – si legge sul Messaggero – ha commentato che si tratta di un decreto da accettare nello spirito di fede e di ubbidienza ecclesiale, amando la chiesa anche in questo momento». Con lo stesso decreto emesso da Papa Francesco oltre all’azzeramento dell’associazione si è disposto la devoluzione dei beni del Movimento Apostolico di Catanzaro per scopi benefici.
x
x